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sabato 14 novembre 2015

C’è legame tra Cervello e “GUARIGIONE SPONTANEA”.L’ Autoguarigione come processo mentale

Autoguarigione
Può sembrare una cosa dell’ altro mondo e certamente sarà soggetta a numerose critiche di persone scettiche ma è comprovato e non è una fandonia. Esiste una connessione reale, vera e propria tra il nostro cervello e l’ autoguarigione.
Si tratterebbe di un meccanismo innescato del nostro corpo, in grado di auto difendersi e guarire spontaneamente.
Detto  è fenomeno sembra avere quale substrato anatomo – fisiologico l’asse ipotalamo-ipofisario- sistema immunitario. E sembra essere il responsabile della produzione di ormoni e molecole favorenti l’autoguarigione di malattie più e meno gravi.
La PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) è la scienza a cui dobbiamo tali evidenze. Questa disciplina studia le interrelazioni tra psiche, sistema immunitario, endocrino e nervoso. Dunque, potrà anche sembrarvi una cosa strana e fuori dal comune  ma è davvero così. Infatti il cervello è in grado di auto gestire gli stimoli fino al punto di creare un una situazione adatta ad affrontare il problema per poi trovare la giusta soluzione.
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Esso infatti, produrrebbe particolari sostanza, tali molecole sono note con il nome di Dopamina e Serotonina. Le quali vengono attivate mediante il sistema limbico e rafforzati da uno status mentale creativo, da un’ alta autostima, dalla preghiera nonché dall’ eliminazione di eccessi alimentari, abuso di sostanze nocive per l’organismo, etc,etc. Insomma una sorta di auto convincimento psichico che porterebbe l’individuo ad affrontare e poi superare il problema insorto. Non c’è da scherzare su questa cosa, infatti si tratta di una scoperta molto importante che potrebbe aprire scenari del tutto nuovi per la cura “indotta” di determinate malattie! Ogni malattia rappresenta non solo una lacerazione della propria trama di vita, ma è un forte appello della nostra intelligenza interiore che altro non chiede di ripristinare l’omeostasi e dunque la salute. Mettere in ordine il caos che si è creato in noi, ristabilendo gli equilibri necessari. Spesso il disagio è già in sé la soluzione: basterebbe riportare in primo piano i segnali che il corpo invia, ascoltare le sue sensazioni ed esserne maggiormente consapevoli. Avere la capacità di capire quali sono i nostri limiti e fin dove possiamo spingerci. Questo è il primo passo per iniziare una guarigione!
Quante volte , vi sarà capitato di sentir parlare di Guarigioni miracolose e straordinaria…Definito come guarigione spontanea, in realtà è un fenomeno che inizia ad avere delle risposte da parte della PNEI e che sostanzialmente, sembra attivare alcune sostanze chimiche, i neurotrasmettitori. Questo sarebbe alla base della guarigione stessa! L’attivazione di questi neurotrasmettitori, è di rilevante importanza lìper il meccanismo dell’ autoguarigione.
Ad influenzare positivamente il funzionamento vi sarebbero fattori come:
  • Il benessere psichico
  • L’autostima di se
  • Lo scarso consumo di medicinali, i quali indeboliscono l’attivazione dei neurotrasmettitori
Non fa certamente bene a questo processo di autoguarigione un’ eccessiva razionalità nelle cose. Infatti: l’avversità a certe situazioni e modi di pensare influenzano negativamente l’effetto pacebo della malattia! Molte volte alla base di “restrizioni mentali” vi è proprio il comune pensiero… Quelle credenze popolari che portano a dubitare di tutto ciò che non sia scientifico e a base di medicinali. Be, questo è sbagliato.. ed il primo segnale di allarme per un corretto impiego del cervello come mezzo di guarigione! Molte volte, l’ostacolo alla guarigione stessa, siamo noi in primo luogo!
Noi con le nostre paure, noi con le nostre piccolezze! Impariamo a conoscerci meglio, ad ascoltarci e ad ascoltare ciò che il nostro corpo ci richiede! Noi stessi siamo l’inizio della cura…

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