venerdì 27 aprile 2012

Evviva i 2 tuboni a Sant'Andrea, che opere!

Ecco l’articolo apparso oggi 27 aprile sul Piccolo… Si parla di architettura moderna riguardo a questo “affare” rosso, brutto e inutile allo stesso tempo. Meglio che non esprima le mie idee su dove metterei questi 2 tuboni ignobili, ma lascio il lettore immaginare. Nell’articolo si esalta questa ehm coff coff “opera” (le opere secondo me sono ben altre e potrei riferirmi per esempio a Mozart o Leonardo Da Vinci). Tutte le persone con cui ho affrontato la rotonda di Sant’Andrea mi hanno detto: “che è sto coso orrendo? A che serve?”. Secondo il mio modesto punto di vista, altri soldi (tanti) buttati al vento in un periodo di crisi creata ad arte dal Novo Ordine Mondiale. Fermiamo questi delinquenti psicopatici che stanno spremendo portafogli, risorse ed ambiente. Risvegliamo la Coscienza, sveglia!

martedì 24 aprile 2012

Riforma sanitaria di Tondo, uh?!?!

Sarà tra i 5 e i 10 milioni di euro il risparmio sulla sanità in regione Friuli Venezia Giulia. Questa sembra la riforma che Tondo intende effettuare nel corso dell'anno, ciò comporterebbe un'unica azienda sanitaria al posto delle 6 già esistenti nonchè altri tagli a riguardo. Su questa intricata vicenda mi sento solo di dire che i servizi al cittadino non DEVONO essere diminuiti, anzi rafforzati e migliorati per quanto possibile. Certo che da uno come Tondo non mi aspetto nulla di buono dato che da sempre approva quell'obsoleta "tecnologia" chiamata NUCLEARE. Via questi politici dalla regione, via i massoni che da sempre lavorano dietro le quinte di tutti gli organi istituzionali.

venerdì 20 aprile 2012

Siamo i 300 – siamo guerrieri sanguinari ed invincibili – da soli possiamo prevalere sulla moltitudine – siamo così forti perché investiti dall’autorità divina.

fonte: http://www.iconicon.it/blog/2012/04/il-comitato-dei-300/
Abdullah II, re di Giordania Abramovich, Roman Ackermann, Josef Adeane, Edward Agius, Marcus Ahtisaari, Martti Akerson, Daniel Alberto II, re del Belgio Alexander, principe ereditario di Jugoslavia Amato, Giuliano Anderson, Carl A. Andreotti, Giulio Andrew, duca di York Anne, Princess Royal Anstee, Nick Ash, Timothy Garton Astor, William Waldorf Aven, Pyotr Balkenende, Jan Peter Ballmer, Steve Balls, Ed Barroso, José Manuel Beatrix, Regina dei Paesi Bassi Belka, Marek Bergsten, C. Fred Berlusconi, Silvio Bernake, Ben Bernstein, Nils Berwick, Donald Bildt, Carl Bischoff, Sir Winfried Blair, Tony Blankfein, Lloyd Blavatnik, Leonard Bloomberg, Michael Bolkestein, Frits Bolkiah, Hassanal Bonello, Michael C Bonino, Emma Boren, David L. Borwin, Duke di Mecklenburg Bronfman, Charles Bronfman, Jr. Edgar Bruton, John Brzezinski, Zbigniew Budenberg, Robin Buffet, Warren Bush, George HW Cameron, David Camilla, Duchessa di Cornovaglia Cardoso, Fernando Henrique Carington, Peter Carl XVI Gustaf, re di Svezia Carlos, Duca di Parma Carney, Mark Carroll, Cynthia Caruana, Jaime Castell, Sir William Chan, Anson Chan, Margaret Chan, Norman Charles, Prince of Wales Chartres, Richard Chiaie, Stefano Delle Chipman, il dottor John Chodiev, Patokh Christoph, Prince of Schleswig- Holstein Cicchitto, Fabrizio Clark, Wesley Clarke, Kenneth Clegg, Nick Clinton, Bill Cohen, Abby Joseph Cohen, Ronald Cohn, Gary Colonna di Paliano, Marcantonio, Duca di Paliano Constantijn, principe dei Paesi Bassi Costantino II, re di Grecia Cooksey, David Cowen, Brian Craven, Sir John Crockett, Andrew Dadush, Uri D’Aloisio, Tony Darling, Alistair Davies, Sir Howard Davignon, Étienne Davis, David de Rothschild, Benjamin de Rothschild, David René de Rothschild, Evelyn de Rothschild, Leopold Deiss, Joseph Deripaska, Oleg Dobson, Michael Draghi, Mario Du Plessis, Jan Dudley, William C. Duisenberg, Wim Edward, duca di Kent Edoardo, conte di Wessex Elisabetta II, Regina del Regno Unito Elkann, John Emanuele, Vittorio, Principe di Napoli Ernst August, Principe di Hannover Feldstein, Martin Festing, Matthew Fillon, François Fischer, Heinz Fischer, Joschka Fischer, Stanley FitzGerald, Niall Franz, duca di Baviera Fridman, Mikhail Friso, principe di Orange-Nassau Gates, Bill Geidt, Christopher Geithner, Timothy Georg Friedrich, Principe di Prussia Gibson-Smith, il dottor Chris Gorbaciov, Mikhail Gore, Al Gotlieb, Allan Green, Stephen Greenspan, Alan Grosvenor, Gerald, sesto duca di Westminster Gurría, José Ángel Hague, William Hampton, Sir Philip Hans-Adam II, Principe del Liechtenstein Harald V, re di Norvegia Harper, Stephen Heisbourg, François Henri, Granduca di Lussemburgo Hildebrand, Philipp Hills, Carla Anderson Holbrooke, Richard Honohan, Patrick Howard, Alan Ibragimov, Alijan Ingves, Stefan Isaacson, Walter Juan Carlos , re di Spagna Jacobs, Kenneth M. Julius, Deanne Juncker, Jean-Claude Kenen, Peter Kerry, John King, Mervyn Kinnock, Glenys Kissinger, Henry Knight, Malcolm Koon, William H. II Krugman, Paul Kufuor, Giovanni Lajolo, Giovanni (cardinale) Lake, Anthony Lambert, Richard Lamy, Pascal Landau, Jean-Pierre Laurence, Timothy Leigh-Pemberton, James Leka, Crown Prince of Albania Leonard , Mark Levene, Peter Leviev, Lev Levitt, Arthur Levy, Michael Lieberman, Joe Livingston, Ian Loong, Lee Hsien Lorenz del Belgio, arciduca d’Austria-Este Alphonse Louis, duca d’Angiò Louis-Dreyfus, Gérard Mabel, Principessa di Orange- Nassau Mandelson, Peter Manning, Sir David Margherita, arciduchessa d’Austria-Este Margrethe II, Regina di Danimarca Martínez, Guillermo Ortiz Mashkevitch, Alexander Massimo, Stefano, Principe di Roccasecca dei Volsci Massimo-Brancaccio, Fabrizio Principe di Arsoli e Triggiano McDonough, William Joseph McLarty, Mack Mersch, Yves Michael, principe di Kent Michael, re di Romania Miliband, David Miliband, Ed Mittal, Lakshmi Moreno, Glen Moritz, Prince e langravio di Assia-Kassel Murdoch, Rupert Napoléon, Charles Nasser, Jacques Niblett, Robin Nichols, Vincent Nicolás, Adolfo Noyer, Christian Ofer, Sammy Ogilvy, Alexandra, Lady Ogilvy Ogilvy, David, Earl 13 Airlie Ollila, Jorma Oppenheimer, Nicky Osborne, George Oudea, Frederic Parker, Sir John Patten, Chris Pébereau, Michel Penny, Gareth Peres, Shimon Filippo, Duca di Edimburgo Pio, Dom Duarte, Duca di Braganza Pöhl, Karl Otto Powell, Colin Prokhorov, Mikhail Quaden, Guy Rasmussen, Anders Fogh Ratzinger, Joseph Alois (Papa Benedetto XVI) Reuben, David Reuben, Simon Rhodes , William R. Rice, Susan Richard, Duca di Gloucester Rifkind, Sir Malcolm Ritblat, Sir John Roach, Stephen S. Robinson, Mary Rockefeller, Jr. David Rockefeller, Sr. David Rockefeller, Nicholas Rodríguez, Javier Echevarría Rogoff, Kenneth Roth, Jean-Pierre Rothschild, Jacob Rubenstein, David Rubin, Robert Ruspoli, Francesco, principe di Cerveteri Safra, Joseph Safra, Moises Sands, Peter Sarkozy, Nicolas Sassoon, Isaac Sassoon, James Sawers, Sir Robert John Scardino, Marjorie Schwab, Klaus Schwarzenberg , Karel Schwarzman, Stephen A. Shapiro, Sidney Sheinwald, Nigel Sigismondo, granduca di Toscana , Arciduca d’Austria Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha Snowe, Olympia Sofia, regina di Spagna Soros, George Specter, Arlen Stern, Ernest Stevenson, Dennis Steyer, Tom Stiglitz, Joseph Strauss-Kahn, Dominique Straw, Jack Sutherland, Peter Tanner, Maria Tedeschi, Ettore Gotti Thompson, Mark Thomson, il dottor James Tietmeyer, Hans Trichet, Jean-Claude Tucker, Paul Van Rompuy, Herman Vélez, Álvaro Uribe Verplaetse, Alfons Villiger, Kaspar Vladimirovna, Maria, Granduchessa di Russia Volcker, Paul von Habsburg, Otto Waddaulah, Mu’izzaddin Hassanal Bolkiah, Sultano del Brunei Walker, Sir David Wallenberg, Jacob Walsh, John Warburg, Max Weber, Axel Alfred Weill, Michael David Wellink, Nout Whitman, Marina von Neumann Willem-Alexander, principe d’Orange Guglielmo Prince of Wales Williams, Dr Rowan Williams, Shirley Wilson, David Wolfensohn, James Wolin, Neal S. Woolf, Harry Woolsey, R. James Jr . Worcester, Sir Robert Wu, Sarah Zoellick, Robert

giovedì 19 aprile 2012

Tempo di cambiare, arresti per crimini contro l'umanità in USA, futuro...

http://blog.miglioriamo.it/1002/tempodicambiare/
Audio registrato recentemente da Italo Cillo che mette in risalto la situazione mondiale attuale, ponendo le basi per un futuro di sicuro cambiamento. Ascoltare l'audio direttamente al link messo sopra l'immagine, grazie!

sabato 14 aprile 2012

Titanic: ricorre oggi il centenario (14 aprile 1912 – 2012)

Dopo aver visto circa quindici volte il film Titanic (compreso quello uscito recentemente in 3D) mi sembrava giusto farci un breve post. Esattamente cent’anni fa, tra la notte del 14 e del 15 aprile 1912, quel colosso del mare affondò nelle gelide acque dell’Atlantico. Bizzarro o meno è quello che sta accadendo alla nostra società in questo “fatidico” 2012 che inesorabilmente sta affondando in una finta crisi creata ad arte. Puntavamo il dito prima contro Prodi, dopo contro Berlusconi e ora contro Monti, ma i veri responsabili della crisi siamo noi! Questo perché dobbiamo lamentarci sempre con qualcuno pretendendo di cambiare le cose senza cambiare prima i nostri pensieri, i nostri atteggiamenti e le nostre azioni. Anche noi italiani abbiamo avuto l’affondamento della Concordia seppur con dinamiche differenti e fortunatamente con meno vittime. Quindi la salvezza per tutte le persone è risvegliarsi e cambiare, se poi uno vuol imbarcarsi su un “Titanic” fatto di credenze mentali, è liberissimo. Il mio consiglio è di volare, non con un aereo… ma con l’Anima!

domenica 8 aprile 2012

La stagione dei piccoli ricci

Ciao a tutti gli automobilisti! Sono qui per ricordarvi di fare molta attenzione sulla strada perché è il periodo dei piccoli ricci (troppo belli, inoffensivi ed utili! Vi sbarazzeranno da lumache, uova di serpenti, piccole vipere, larve di insetti dannosi per gli orti ed i giardini, ecc... :-)
"Sarebbe un peccato schiacciarmi, no?"

mercoledì 4 aprile 2012

Case passive: ecologiche e... addio riscaldamento!

http://www.terranauta.it/a737/bioedilizia/addio_al_riscaldamento_arrivano_le_case_passive.html
Un look moderno in cemento armato o più tradizionale, con tanto di legno e mattoni arancioni. Sembrano case qualsiasi, ma potrebbero lanciare una rivoluzione: si mantengono calde senza alcun tipo di riscaldamento. Si tratta delle “case passive”, che da una decina di anni punteggiano paesi germanofoni e scandinavi, ma ultimamente conquistano anche Francia e Italia. Per capire come funzionano abbiamo intervistato l’architetto Emmanuelle Payet del Consiglio per Architettura, Urbanizzazione e Ambiente dell’Hérault (dipartimento nel sud della Francia).
Emmanuelle Payet, che significato ha il nome “case passive”? “Queste abitazioni si chiamano così perché sommano gli apporti passivi di calore: quello generato da elettrodomestici e occupanti e l’irraggiamento solare”. Per sfruttare sufficientemente quest’ultima risorsa sono necessari pannelli solari? “L’energia rinnovabile è facoltativa, ma può essere utilizzata per ottimizzare le prestazioni dell’edificio. Si cerca sempre di sfruttare al meglio gli elementi di base: grandi vetrate a sud per captare i raggi solari, materiali a forte inerzia per accumulare e ridistribuire il calore del sole, involucro isolante… Le case passive devono assicurare una temperatura confortevole sia in estate che in inverno senza sistemi di riscaldamento o raffreddamento”. Quanta energia ci vuole per assicurare questo stato di “comfort”? “Per mantenere calda una casa passiva ci vogliono solo 15kwh/m2/anno. Questo è possibile grazie al loro incredibile isolamento che assicura la tenuta stagna di porte e finestre. Per garantire l’assenza di grandi spifferi la casa deve passare il cosiddetto “blow test”: viene messa sotto pressione e vengono misurate le eventuali fughe d’aria che devono essere minime”. Sia per motivi igienici che per recuperare ossigeno bisognerà pur cambiare l’aria. “Questo era uno dei più grandi problemi delle case passive, ma è già stato risolto una ventina di anni fa: un sistema di ventilazione a doppio flusso, infatti, trasferisce il calore accumulato dall’aria che viene espulsa verso l’aria pulita che sta per entrare a sostituirla”. Per quel che riguarda l’elettricità, invece, funzionano come case normali? “Sì. Non bisogna confondere le case passive con quelle positive che sono completamente autonome poiché producono più energia di quella che consumano”. Quindi le case passive possono esser costruite ovunque si costruisca una casa “normale”? “Sì, ma come tutte le costruzioni bisogna adattarle alle condizioni del luogo. Nella regione mediterranea è più problematico mantenere una temperatura confortevole sia d’estate che d’inverno. Forse è anche per questo che sono state costruite più case passive nel nord Europa”. Quali sono altri aspetti problematici delle case passive? “Non hanno aspetti davvero problematici, ma il loro concepimento richiede un’attenzione particolare: deve venir curata la tenuta stagna dell’aria per diminuire le perdite di calore. Un aspetto negativo, invece, potrebbe essere il costo, che in media supera del 6% quello di una casa normale. Certo costano un po’ di più, ma si tratta di un investimento redditizio: si eliminano definitivamente le bollette di riscaldamento e aria condizionata”. Lo stato francese incoraggia questo tipo di costruzioni attraverso degli aiuti finanziari? “Non ci sono aiuti per la costruzione di case passive in particolare. Ma per tutte le case a prestazioni elevate, soprattutto quelle che rispondono al marchio francese BBC (edificio basso consumo, ovvero di 50kwh/m2/anno) e quelle che sfruttano energie rinnovabili, vi sono aiuti e riduzioni di tasse”. Se dovesse far costruire una casa per lei e la sua famiglia, edificherebbe una casa passiva? “Personalmente inizierei facendo costruire una casa bioclimatica, ovvero una casa adatta al contesto e al clima del luogo: ne sfrutta gli aspetti positivi e si protegge da quelli negativi. Sarebbe sicuramente una casa che risponde ai criteri BBC, che dal 2012 saranno obbligatori in Francia. In Austria invece, a partire dal 2015, lo standard prescritto per tutti gli edifici sarà proprio quello della casa passiva. Il paese è all’avanguardia: da quattro anni organizza le Giornate Internazionali delle Case Passive, evento in cui i proprietari di case passive in tutto il mondo possono mostrarle al pubblico. Quest’anno oltre 130 proprietari austriaci hanno aderito spontaneamente alla manifestazione". Speriamo che nei prossimi anni potremo esibire altrettante case passive in Italia.
Costruitevi "virtualmente" la casa e vedete che prezzi a questo link: http://lumar.si/index.asp