venerdì 13 settembre 2013

Il "Parco zoo Punta Verde" di Lignano

Ho visitato lo zoo di Lignano (Udine) molte volte da quando ero piccolo. Ricordo che ritornavo a casa con una tristezza dentro che non mi spiegavo... ma come? Gli animali erano affascinanti, belli, maestosi, curiosi, ecc... Pochi giorni fa sono ritornato e la compassione per questi animali è salita fin da subito: uccelli di ogni specie, rettili, animali della fattoria, scimmie, ecc... ma quelli che più ho notato ad essere tristi erano l'orso, probabilmente era anche piuttosto anziano, ma soprattutto i grossi felini: tigri che giustamente rifiutavano di donare anche un solo sguardo ai visitatori, leoni enormi costretti in una gabbia non certo grande, pantere che nella loro "prigione" si facevano un breve tratto avanti e indietro per molto tempo, sembravano dei robot ma con un'anima. Certamente non si possono paragonare gli zoo ai cosiddetti mattatoi o allevamenti intensivi che ritengo dei campi di sterminio legalizzati, ma anche qui negli zoo vediamo di come l'uomo usi la sua cosiddetta "intelligenza" per fare soldi, soldi e ancora soldi (il biglietto singolo costa 13 euro) alla faccia di creature coscienti che dovrebbero VIVERE LIBERI nel loro habitat naturale ed invece sono rinchiusi dentro a delle gabbie... a vita.
Qui sotto qualche scatto:


























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