giovedì 14 novembre 2013

Sono addirittura 4 le comete visibili: Ison, Encke, Linear e Lovejoy

La guida per vedere ISON e altre tre spettacolari comete.
A chi è dotato di un piccolo telescopio o di un potente binocolo, il cielo del mattino in questi giorni assicura un bello spettacolo. Poche ore prima del sorgere del Sole, infatti, sono visibili ben quattro comete.
Oltre alla ormai famosa ISON, che potrebbe riservarci delle entusiasmanti sorprese alla fine del mese e durante dicembre, sono visibili la 2P/Encke, la C/2012 X1 LINEAR e l’ultima arrivata, la C/2013 R1 Lovejoy. La LINEAR ha sorpreso tutti gli osservatori quando, all’improvviso, ha aumentato la sua luminosità di circa 250 volte nel corso di pochi giorni.

Immagini delle quattro comete visibili prima dell’alba. A partire dall’immagine in alto a sinistra, in senso orario, la cometa C/2013 R1 Lovejoy, 2P/Encke, ISON e C/2012 X1 LINEAR. (Gerald Rhemann, Damian Peach, Gerald Rhemann e Gianluca Masi)







Poiché è insolito avere quattro comete relativamente luminose nello stesso pezzo di cielo, è bene non perdere questa opportunità. Ora che è periodo di Luna nuova, per la prossima decina di giorni le condizioni sono ideali per osservare al meglio questi affascinanti oggetti celesti.

La mappa del cielo con la posizione delle quattro comete.



























La più brillante del gruppo, attualmente di magnitudine 8, è la cometa Lovejoy(guarda altre foto), ma prossimamente la sua luminosità aumenterà fino a magnitudine 6 o 5 (ricordiamo che magnitudini basse equivalgono a maggiore visibilità e 5 è il valore per la visibilità ad occhio nudo), mentre attraverserà la costellazione del Cancro in direzione della costellazione dell’Orsa Maggiore, e,  probabilmente, potrà essere visibile ad occhio nudo da metà novembre. Con un piccolo telescopio la cometa potrà essere osservata con facilità, anche se la sua coda, in via di sviluppo, è ancora molto debole.
La cometa Encke compie un’orbita completa attorno al Sole ogni 3,3 anni  A volte è ben posizionata per poter essere osservata, mentre altre volte no. Questa apparizione è una di quelle favorevoli con la cometa ben posizionata ad Est all’alba durante il periodo di massima luminosità. Attualmente la sua magnitudine è compresa tra 7,5 e 8. Come per la Lovejoy, con un binocolo da 50 millimetri si potrà godere di un ottimo spettacolo. Una settimana prima che raggiunga il suo massimo di luminosità (magnitudine 6 o 7), intorno al 21 novembre, data del passaggio al perielio, sarà visibile nella luce dell’alba. Per poterla osservare, verso Est-Sud-Est e da un luogo con l’orizzonte libero, restano ancora una decina di giorni.

Immagine della cometa ISON ripresa il 27 ottobre. (Damian Peach)




























Se la C/2012 X1 LINEAR avesse seguito l’andamento solito di una cometa che si avvicina al perielio, sarebbe passata praticamente inosservata. Invece , un’improvvisa eruzione di vapori e polveri ha formato una gigantesca sfera di materiale luminescente che ha fatto aumentare repentinamente la sua luminosità dalla magnitudine 13,5 a 7,5. Un balzo di luminosità di circa 250 volte!
Eventi di questo genere sono abbastanza rari, il migliore esempio di un fenomeno del genere si ebbe nel 2007, quando la luminosità della cometa 17P/Holmes aumentò in poco meno di due giorni dalla magnitudine 17 alla 2,8, un incremento di circa mezzo milione di volte.
Come per ogni esplosione di questo genere, la nuvola di gas e polveri attorno alla cometa LINEAR continua ad espandersi. Attualmente il suo diametro angolare è di circa 8 minuti d’arco (1/4 delle dimensioni della Luna piena). La chioma di questa cometa quasi certamente continuerà ad aumentare per poi svanire poi con il tempo. Come la Encke , la LINEAR per poter essere osservata al meglio richiede un orizzonte orientale aperto poco prima dell’alba.
La ISON, a meno che non venga distrutta dall’elevatissimo calore (transiterà dalla superficie del Sole a meno di 1,2 milioni di km) e dalle forze mareali della nostra stella durante il suo passaggio al perielio il 28 novembre prossimo, dovrebbe dare il meglio di sé durante le prime tre settimane di dicembre. La cometa ISON attualmente è la più debole delle quattro, intorno magnitudine 9, ma anche in questo caso potrebbero esserci delle sorprese [Qui trovi una guida più dettagliata su come osservarla].
Riguardo le comete, è bene non dimenticare l’ormai celebre frase dell’astronomo e grande scopritore di comete David Levy:
“Le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno quello che vogliono”.

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