martedì 28 ottobre 2014

Raffreddore?

INFLUENZA
PARMENIDE, CHI E' COSTUI?
Datemi la potenza della febbre è farò mirabilie, ammoniva Parmenide 2500 anni fa.
Parmenide? E chi lo conosce? Stava a Velia, oggi Castellamare della Bruca, In Lucania. Non lontano da Crotone dove Pitagora irraggiava di luce il mondo di allora? 
E poi 2500 anni fa erano altri tempi.
La gente non si rende conto che i principi, e le leggi naturali che regolano il corpo umano, esulano dal campo della moda e del pret-a-porter, e hanno valenza eterna ed inalterabile. 

Uomo che starnutisce
"Tuo figlio sta bene? Non andare dal medico: te lo ammalerebbe. Sta male? Non andare dal medico: te lo aggraverebbe. Ci sei già andata? Prendi nota di quanto dice e fa l'esatto contrario, se punti alla salute!"

COSA SONO
I raffreddori o corize, o riniti, rappresentano, per noi naturalisti dell'igiene, un processo di eliminazione. Essi non sono causati da piedi freddi, da aria umida, da aria notturna, da esposizione al freddo, dallo stare in mezzo a gente raffreddata, e tanto meno da attacchi di germi e virus.
QUAL'E' ALLORA LA CAUSA?
Per Herbert Shelton, autore di un volume strepitoso sulla salute dei bambini come "The Hygienic Care of Children", le due cause sono il riempimento (troppo cibo) e l'esaustione o esaurimento. Chiaro che d'inverno la pelle traspira di meno (troppi vestiti), si prende meno sole, si fa meno moto, ci si alimenta di cibi meno vitali che d'estate e d'autunno, ecco dunque rivelata la facilità con cui arrivano le malattie comuni chiamate epidemie.
ECCESSI ALIMENTARI E SPOSSATEZZA, PER SHELTON 
Per Shelton, non solo i raffreddori non li prendiamo da nessuno, ma ce li sviluppiamo da soli al nostro interno. Per fortuna che lo facciamo. Il raffreddore è una misura salva-vita per l’uomo, definibile processo di scarico tossine. Le due cause di rinite non sono comunque il freddo in sé, e tanto meno le cause accampate dalla medicina (virus e batteri), ma gli eccessi alimentari (repletion e over-eating, in inglese) e la spossatezza psico-fisica (exhaustion). Gli eccessi di zucchero, di latticini, di amidi (pane, biscotti, wafer, pasta, pizza) sono i maggiori fattori causanti di raffreddori e e di altre condizioni acidificanti e catarrali. 
SPREMIAGRUMI, BANANE, POP-CORN E PANINI VEGANI BEN-FARCITI OBBLIGATORI NELLE SCUOLE 
Se nelle scuole ci fosse obbligatorio per legge un macrorifornimento di agrumi e spremiagrumi, di banane e pop-corn, auto-gestito magari da un comitato dei capoclasse in stretta collaborazione con la scuola stessa, con un’ora di sosta ricreativa dalle 10 alle 11, per rifocillarsi con calma e guardare il sole dritto negli occhi come imponeva Pitagora ai suoi allievi, vorrei vedere quanti ragazzi si ammalerebbero. Direi nessuno.
RAFFREDDORI E FEBBRI CICLICHE STAGIONALI SONO UNA VERA BENEDIZIONE PER L'ORGANISMO

Ma allora, se la vera malattia è nel nostro modo di stare a tavola, nei cibi e nelle bevande che stanno nelle dispense e nei frigoriferi, cosa mai rappresentano il raffreddore, il muco, la tosse, la febbre e l’influenza stessa?
Essi sono una vera benedizione divina in quanto valvole indispensabili di sfogo e di purificazione.
I raffreddori e le influenze sono sistemi eliminativi naturali, intesi a liberarci del materiale tossico e acidificante accumulato nel sistema e temporaneamente lubrificato, stoppato ed intrappolato dal muco.

I FATTORI NATURALI HANNO IL DIFETTO DI NON PRODURRE REDDITO SPECULATIVO

La salute dipende da fattori precisi come cibo appropriato, acqua pura, aria fresca, sole, attività fisica, postura mentale, riposo, sonno, libertà da abitudini ammalanti.
Il problema è che i fattori naturali e i comportamenti salutistici virtuosi potranno essere lodevoli e benevoli quanto vogliamo, ma hanno il grosso difetto di non generare guadagni e di non soddisfare gli appetiti speculativi delle industrie farmaceutiche.

PER L'IGIENISMO IL DISCORSO VIRALE E IL CONTAGIO SONO UNA FARSA! 

Per l’igienismo il discorso virale e il contagio rappresentano, al contrario, niente di più che una superstizione umana, o meglio, alla resa dei conti, una autentica farsa tra gabellati e gabellatori.
Si sfruttano elementi come presenze di batteri e di virus, senza considerare che i microrganismi sono conseguenze e non causa delle patologie, e quindi comodi alibi giustificativi per non andare a fondo e spiegare i veri fattori causativi.
Le epidemie che sono tutto fuorchè epidemie

La contemporaneità sociale dei fenomeni ammalatori, delle assenze da scuola e dai posti di lavoro, non è dovuta a virus e batteri che si trasmettono da una persona all’altra, ma sempre e solo a similarità delle problematiche interne a ciascun soggetto, e alla sottomissione comune agli stessi stress climatici e professionali. Passare dal clima vacanziero estivo ai climi umidi autunnali o ai rigori dell’inverno, dai cibi freschi e vitali dell’estate a quelli più stanchi della stagione fredda, non è cosa agevole.
Stare in 30 persone chiuse in un’aula scolastica, ferme e immobili a respirare aria viziata, non è affatto cosa agevole ed igienica, ma autentico fattore di stress biochimico.
Altro che sciocchezze virali e batteriche

FUNZIONI DELLO STARNUTO 
Lo starnuto poi è uno specifico meccanismo biologico di protezione. Serve come mezzo di espulsione violenta ed improvvisa di particelle tossiche da naso e bocca. Arriva dai polmoni e comporta una pressione che può paragonarsi a una velocità di 150-300 Km/ora, per cui si possono danneggiare i dotti lacrimali. C’è stato un caso nei giorni scorsi di un pensionato morto per colpa di uno starnuto tale da spezzargli una costola, con edema non diagnosticato e altrte complicazioni. 
TRA LE CURIOSITA’, C’E’ ANCHE LO STARNUTO DA LUCI ROSSE 
L’etciù, nel caso di gente adulta, può persino derivare da pensieri a luci rosse su qualcosa o qualcuno. Lo afferma uno studio serio effettuato da ricercatori del Jon Radcliffe Hospital di Oxford.
Ogni polverina, ogni sostanza estrana, ed anche ogni emozione implica la possibilità di starnutire. Trattenere lo starnuto è assai pericoloso, e potrebbe far scoppiare qualche vena nel cervello.
RAFFREDDORE E INDIGESTIONE CRONICA SONO COMPAGNI INSEPARABILI
Se passiamo a Lezaeta, la musica non cambia di molto. "Raffreddore e indigestione sono compagni inseparabili, e costituiscono il caratteristico stato morboso, punto di origine e di appoggio di ogni malattia e di ogni calamità umana".
La microbiologia tradizionale e la medicina moderna non conoscono un acca del volgare raffreddore e della comunissima indigestione, e dunque sono inabilitate a offrire soluzioni logiche e consequenziali.
CHIUDERE IMMEDIATAMENTE IL RUBINETTO DEI VELENI

Per il resto, come in tutte le altre patologie, la prima mossa da compiere è quella di chiudere il rubinetto dei veleni, evitando di avvelenare ulteriormente il sistema.
Nel caso specifico delle riniti, si eviteranno i cibi muco-formanti e le sostanze idro-ritenenti, specie latticini, carni, uova, cibi cotti, caffè, zucchero, sale, pepe, farmaci, vaccini e integratori.
La seconda mossa utile sarà quella di sottoporsi a uno o due giorni di riposo fisiologico totale, detto digiuno, stando a letto e con libertà di bere acqua distillata o leggera, a pH neutro 7.00.
In questo modo si intensificherà lo scarico di tossine e di muco, abbreviando anche i tempi di recupero.
RIMOZIONE SISTEMATICA DEL FATTORE NUTRITIVO E SOSTITUZIONE COL FATTORE PSEUDO-INTEGRATIVO

Viviamo infatti nel mondo dell’integrazione.
  • Alla sveglia l’integratore nervino alla caffeina.
  • Poi arriva più tardi il cioccolatino e il dolcetto, cioè l’integratore zuccherino.
  • Poi arriva il bicchiere d’acqua, cioè l’integratore acqueo.
  • Poi arriva la carne, l’integratore proteico.
  • Poi arriva la pastiglia e la bottiglietta, ovvero l’integratore mineral-vitaminico.
  • Poi arriva il tuffo nel salame e nella nutella, gli integratori grasso-calorici della disperazione.
  • Poi arriva il fumo, l’integratore aerobico e cardiaco.
  • Poi arriva il farmaco, l’integratore della apparente normalità.
  • Poi arriva il vaccino, l’integratore della falsa protezione.
  • Poi arriva il clistere, l’integratore della peristalsi.
  • Poi arriva il Viagra, l’integratore della potenza.
  • Poi arriva il profilattico, l’integratore della sicurezza.
  • Poi arriva la sega, l’integratrice dello sfogo sessuale e della pace dei sensi.
CHI CIUCCIA LE TETTE DI MUCCA CAROLINA?

Alle tette della Mucca Carolina Statale ciucciano poi, fino ad ubriacarsi, le imprese farmaceutiche e le imprese alimentari che producono cibi arricchiti e supplementari di vitamine sintetiche e di integratori minerali, alle cui sotto-tette ciucciano poi le reti televisive, grazie alle sostanziose sponsorizzazioni.
Ci tettano le crudeli filiere delle uova, dove il killeraggio spietato include pulcini tritati vivi e femmine fatte prima impazzire nelle gabbie di riproduzione, dopo che che a tutte le pulcine superstiti viene orrendamente mozzato il becco su una piastra rovente.
Ci tettano i produttori del più latte meno cacao e delle merendine junk, delle cole, delle caffeine e dei redbull che sono nell’assieme i dolci precursori delle anfetamine e delle siringhe.
Ci tettano i fabbricanti di junk food, di prodotti dietetici e di aspartame, sostanza dolcificante che ha, tra le sue caratteristiche, quella di decomporsi liberando fenilalanina, un potenziale cancerogeno, ma che paradossalmente ed irresponsabilmente continua ad occupare intere scansie nei maggiori supermercati.
In pratica assistiamo a un avvelenamento martellante e sistemico.
I VACCINI? TI TAGLIERESTI I COGLIONI PER FARE UN RITOCCO ALLA TUA STESSA NATURA?

E i vaccini protettivi?
Protettivi di cosa? Dai batteri? Guai. Essi sono nostri amici. 
Protettivi dai virus? Triplo guai.
Ti taglieresti forse i coglioni per fare un ritocco alla tua stessa natura?
Eliminare i virus significa eliminare noi stessi

Voler eliminare il virus equivale rifiutarsi di essere vivi e di avere delle cellule che subiscono un continuo ricambio e che morendo si disintegrano in frammenti o detriti cellulari, in polvere umana.
Voler eliminare il virus significa voler eliminare noi stessi.
La polvere virale è poi priva di qualsiasi effetto patologico, se non quello di diventare anormalmente intasante e battero-richiamante nei momenti di intensa debolezza organica causata dalla costipazione e dallo stress, derivanti dagli stravizi, dalle pessime condizioni dell’ambiente cittadino che ci circonda, dalle conseguenti patologie in corso.
FALSITA' TOTALE SUI VIRUS DA PARTE DEGLI ENTI PREDISPOSTI ALLA SALUTE E DI GRAN PARTE DEI MEDICI

Tutto ciò che si dice da parte degli enti predisposti alla salute umana, medici compresi, sul raffreddore o influenza è completamente falso.
I virus non sono le cause di queste malattie, e pertanto i vaccini a virus attenuati (o antivirali) della suina H1N1 (misto di virus Sars, Aviaria, Suina e Stagionale) non sono assolutamente utili a nessuno.
Creano piuttosto le basi per future pandemie mediante uno stato prolungato e stabile di depressione immunitaria che questi vaccini multipli attivano in ogni soggetto vaccinato, causandogli gravi conseguenze ed imprevedibili menomazioni biologiche.
MANGIARE GIUSTO, PENSARE GIUSTO, AGIRE GIUSTO. QUESTO E' L'UNICO SISTEMA. CAMBRIDGE INSEGNA!
Vuoi davvero la soluzione?
Mangiare giusto, cioè cibi compatibili con la tua irrinunciabile ed ineluttabile natura frutto-vegeto-crudista.
Pensare giusto, cioè coltivare ed esprimere pensieri positivi, costruttivi, etici ed estetici.
Agire giusto, comportandoti con rispetto e gentilezza verso te stesso, verso il prossimo umano e non umano, stando alla larga da ogni violenza, sopraffazione, crudeltà mentale-materiale diretta o indiretta.
Gentilezza verso te stesso include respirare, muoversi all’aria ed al sole, dare al tuo corpo nutrimento e non drogante stimolazione, dare anche soddisfazione e divertimento, in ottemperanza al principio del panem et circenses che il grande poeta satirico Decimo Giunio Giovenale (55-135) concedeva non senza spirito ironico e polemico alla plebe latina.
Adottare dunque il piano salutistico per eccellenza, il Cambridge2000, il tanto acclamato five-per-day, 
il sistema che impedisce al 100% ogni tumore, ogni cancro, ogni cardiopatia, ma anche ogni influenza.
I RIMEDI DI TIPO IGIENISTA

Cosa fare dunque per guarire dalle malattie stagionali, e dalle malattie croniche da raffreddamento?
Dar loro una mano non facendo nulla di contrastante rispetto ai sintomi, questa è la vera soluzione. 
Vietato dunque prendere sostanze farmacologiche per bloccare la tosse e soprattutto la febbre, che è un autentico salva-vita, per cui la sua soppressione sarebbe sempre e comunque innaturale ed ingiuriosa. 
Ancor più vietato ricorrere a pratiche vaccinatorie che abbassando la reattività immunitaria illudono di essere sani ed inattaccati dal fenomeno depurativo, mentre in quel caso la nostra tossicità interna resta al suo posto e viene ulteriormente aggravata dai veleni terribili ed acidificanti contenuti nei vaccini stessi.
La vita è un alternarsi continuo di intossicazioni e disintossicazioni

La nostra vita, anche quando riteniamo di essere bravi e virtuosi, include tutti i giorni alcuni apporti intossicativi. E’ ovvio dunque che un corpo sano manifesti regolarmente dei cicli disintossicanti chiamati benettie eliminative.
Se qualcuno tende a non ammalarsi mai, i casi sono due.
O si tratta di una persona perfetta e pura al 100% (cosa rarissima se non impossibile), oppure è una persona dal sangue inquinato ai massimi livelli e dal sistema immunitario incapace di avviare e sostenere un processo disintossicativo, per cui lo stop equilibrante, quando arriverà, potrà assumere aspetti anche drammatici, essendosi instaurate nel frattempo pesanti accumulazioni tossiche, esorcizzate temporaneamente con sostanze nervine e con ritmi di vita dopati, iperetesi e cardio-accelerati. 
TERMINATA L'ACCOPPIATA DIGIUNO-SEMIDIGIUNO. SI PASSA ALLA DIETA VERDE

Completati i 2 giorni di digiuno totale, e i 2 giorni di semidigiuno a sola frutta (sempre d’obbligo in successione al digiuno), la dieta da adottare fin quando permane il fenomeno infiammatorio detto rinite o sinusite, è quella basata sulla sostanza verde ricavabile dalle verdure, e sull’acqua biologica da ottenersi dalla frutta e dai centrifugati di carote, bietole, rape, topinambur.
Radicchi, valeriana, verdure di campo depurative come il tarassaco o pisselit, carciofi e finocchi, cavoli e ravanelli, non dovranno mancare dunque sulla nostra tavola.
Frutta in quantità, e verdure principalmente crude, garantiscono un apporto ottimale di vitamine e di minerali organicati, micronutrienti di fondamentale importanza per riequilibrare e rivitalizzare l’organismo.
NEL CASO DI RINITE CRONICA POSSONO RICHIEDERSI TEMPI DI RECUPERO PIU' LUNGHI

Non cambiano di una virgola le indicazioni per chi è affetto da rinite cronica.
Il verbo obbligatorio rimane quello di disinfiammare l’intestino, di fluidificare il sangue e di mandar fuori tossine e muco.
Ogni processo di traspirazione è benefico. Ogni esercizio respiratorio stile yoga , non appena la situazione lo permette, è di grande utilità.
Quello che cambia è la rigorosità dei comportamenti virtuosi ed anche i tempi di recupero che possono essere allungati nel tempo, per cui serve tutta la pazienza che il caso richiede.
IL RAFFREDDORE, IL MUCO E LA FEBBRE VENGONO RISOLTI DA MILLENNI IN MODO NATURALE

La medicina naturale cura o meglio coadiuva e risolve da migliaia di anni il raffreddore sistemando l’aspetto termico ed intestinale dello squilibrio, essendo il raffreddore niente altro che il muco prodotto nell’organismo in concomitanza con le variazioni iono-atmosferiche e i cambi di stagione.
Tali variazioni inducono nell’uomo delle modifiche iono-corporee le quali attivano i meccanismi di eliminazione del muco autoprodotto.
Per l’influenza è quello stesso meccanismo iono-atmosferico e iono-corporeo che induce l’eliminazione delle infiammazioni latenti esistenti nelle viscere, nell’intestino, nel peritoneo, nei tessuti.
L’influenza è in ogni caso un processo benefico di guarigione da stati di infiammazione pre-esistenti e non avvertiti.
I virus non c’entrano dunque per nulla con tali malattie.

TECNICHE NATURALI DI GUARIGIONE

Infatti, le tecniche di guarigione da questi due problemi identici con sintomi diversi sono:

1) Riordino dell’alimentazione che per l’occasione deve necessariamente essere crudista vegetariana.
2) Riordino cella termica corporea, mediante clisteri di acqua e camomilla.
3) Riposo a letto per almeno due giorni.
4) In caso di febbre alta, le frizioni fredde con reazione calda a letto.

La malattia è un prezioso e naturale processo, non contagioso, di eliminazione tossine.
Si risolve senza farmaci o vaccini, continuando anche a lavorare e studiare, nelle forme lievi
COSA STA A SIGNIFICARE IL NASO CHE COLA?

Quanto al muco che cola dal naso, sta a significare un processo parallelo di de-acidificazione, grazie al potere alcalinizzante di limoni, arance, uva, melograni, pesche e meloni. Non raffreddore ma riequilibro del pH su basi più consone alla nostra omeostasi. Il fatto che le crisi avvengano in mattinata, è altamente significativo. La giornata di 24 ore è suddivisa in 3 cicli circadiani di 8 ore ciascuno, ciclo alimentare dalle 12 alle 20, ciclo assimilativo dalle 20 alle 4 del mattino successivo, ciclo eliminativi dalle 4 alle 12.
Ed è appunto durante il ciclo eliminativo che il corpo tende a mandar fuori di tutto e di più, aiutato dal breve digiuno notturno (nelle 2-3 ore finali del ciclo assimilativo). Ed è da qui che sorge l'importanza di stare sugli agrumi e sulla frutta acquosa al risveglio, salvo problemi particolari di rapida ricostituzione peso, per cui andiamo spesso ad inserire la crema di avena o il pop-corn con le banane a metà mattina.

fonte 

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