martedì 6 gennaio 2015

7 alimenti da consumare in caso di raffreddore e stati influenzali

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Con i mesi invernali arrivano anche i malesseri di stagione: influenza, raffreddore, mal di testa, naso intasato. Quando ci si trova in queste condizioni, la prima cosa che si pensa è assumere farmaci per stare meglio.
In passato, abbiamo visto vari rimedi naturali che possono aiutarci a superare i fastidi legati a raffreddore e influenza. Ciò che però spesso sfugge è che anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per il processo di guarigione. Del resto, il cibo contiene così tanti nutrienti e proprietà da poter essere considerato esso stesso una sorta di medicina naturale.
Un corretto apporto di vitamine e sali minerali, infatti, ci consente di superare i sintomi in maniera più rapida, a partire dalla febbre, fino ad arrivare a congestione nasale e dolori articolari. Vediamo allora quali alimenti consumare in caso di raffreddore o influenza.
1 Agrumi
Eccoli lì, al primo posto della nostra classifica: gli agrumi. Gli agrumi sono un alimento che gioca un ruolo fondamentale non solo nella prevenzione delle malattie, ma anche nel favorire il loro decorso. Uno dei nutrienti fondamentali in essi contenuti è la vitamina C, spesso associata al rinvigorimento del sistema immunitario e alla prevenzione di diversi tipi di malattie. Gli agrumi sono in grado di evitare un eccessivo accumulo di muco nelle vie respiratorie. Via libera allora a kiwi, arance e clementine, ma anche a molta altra frutta di stagione. Al link, oltre ad alcuni sintomi che indicano una carenza di vitamina C nel corpo, trovate una lista degli alimenti che ne contengono di più: http://ambientebio.it/8-segni-che-indicano-una-carenza-di-vitamina-c-e-come-intervenire-con-lalimentazione/
2 Cavoli e broccoli
Anche cavoli e broccoli sono alimenti ricchi di vitamine e Sali minerali che rafforzano il nostro organismo e lo aiutano nel processo di guarigione. Non sottovalutate la clorofilla in essi contenuta poi: migliora infatti il drenaggio nasale, fluidifica il sangue e aiuta l’organismo a liberarsi delle tossine in eccesso. Due o tre cucchiai di succo di cavolo centrifugato, unito ad acqua e miele, aiutano contro le malattie da raffreddamento.

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3 Aglio
Abbiamo già parlato dei benefici che derivano dal consumare l’aglio crudo. Questo alimento è un antibiotico naturale ed è utile nei casi di influenza e raffreddore. Il merito è tutto da attribuire al contenuto di allicina presente nei suoi spicchi, una volta che sono stati masticati o schiacciati. Ma le sue proprietà ovviamente non si fermano solo a questo. Al link trovate alcuni consigli ed errori da non commettere quando si utilizza l’aglio come medicinale: http://ambientebio.it/6-errori-da-evitare-se-si-consuma-laglio-come-antibiotico/
4 Cipolle
Come l’aglio, anche la cipolla è un alimento molto utilizzato in cucina per arricchire e insaporire i piatti. Le sue spiccate proprietà rendono questo cibo un ottimo rimedio naturale per contrastare influenza e raffreddore. Sembra infatti che il succo di cipolla aiuti a ridurre tosse e raucedine e sembra che abbia un’azione mucolitica ed espettorante. Ha effetti benefici anche nel trattamento di raffreddore, mal di gola e influenza. Non solo, i flavonoidi in esse contenuti coadiuvano l’azione della vitamina C, eliminando i batteri che possono aggravare la nostra salute.
5 Zenzero
Ecco una spezia molto importante per quel che riguarda il trattamento di alcuni dei più comuni fastidi legati alle sindromi influenzali: lo zenzero. Come abbiamo avuto modo di vedere, lo zenzero è un potente antidolorifico naturale che aiuta ad alleviare mal di gola e dolori alle articolazioni. Potete consumarlo fresco, o aggiunto alla preparazione di tisane. Potete in alternativa berlo la mattina, accompagnato da acqua calda e succo di limone. http://ambientebio.it/acqua-zenzero-e-limone-per-ricaricarci-di-energia-e-rimanere-in-salute/


6  Lattuga
La lattuga, come anche le altre verdure a foglia verde, contribuisce a fornire al nostro organismo le vitamine e i Sali minerali necessari a rafforzare un corpo debilitato dalla malattia. La lattuga possiede inoltre una buona concentrazione di antiossidanti, che agiscono prevenendo l’invecchiamento cellulare e stimolando il sistema immunitario. Può essere consumata anche sotto forma di frullato: http://ambientebio.it/lattuga-perche-fa-bene-mangiarla-e-come-preparare-un-delizioso-frullato/
7  Banane
Ricche di ferro, potassio e fibre, le banane sono un ottimo ricostituente naturale, utile ad aiutare l’organismo a riprendersi dalla debolezza causata dalla malattia.
Questi sono solo 7 alimenti che possiamo introdurre nella nostra dieta quando siamo malati, ma non solo. Possono essere consumati crudi, sotto forma di succhi freschi o di centrifugati. Ottimi anche per preparare brodi vegetali insaporiti da pepe nero o altre spezie che possono contribuire a riscaldare l’inverno.
Oltre agli alimenti, potrete trovare un prezioso aiuto anche in bevande e tisane calde. Il tè al ginseng, ad esempio, oltre a liberare le vie respiratorie veniva utilizzato un tempo per curare la febbre. E proprio per abbassare la febbre, le tisane sembrano essere uno dei rimedi migliori, come abbiamo visto in un nostro precedente articolo: http://ambientebio.it/febbre-e-rimedi-naturali-3-buone-ragioni-per-bere-tisane/
(Foto in evidenza: kanenas.net; foto interna: Taryn)

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