domenica 11 gennaio 2015

Bardana, la pianta che purifica il sangue

Da secoli è coltivata per le sue applicazioni medicinali e per usi alimentari


La bardana è una pianta coltivata da secoli per via delle proprie applicazioni medicinali e per usi alimentari e si può trovare anche in Italia, dove cresce ai margini dei campi coltivati e incolti, lungo le siepi e le strade. Ciò che più sorprende di questa pianta sono le sue fantastiche proprietà, infatti non solo è in grado di purificare il sangue, ma è anche utile per curare le ferite, punture d’api e vespe e varie malattie:
Secondo la medicina tradizionale la bardana è una pianta dall’azione tonica, diuretica, diaforetica ed in grado di purificare il sangue. E non solo: la radice di questa pianta viene utilizzata anche per trattare infezioni cutanee, acne, eczemi, impurità della pelle, psoriasi, crosta lattea, herpes, pelli grasse, foruncolosi, insomma una vasta gamma di fastidiosi disturbi e malattie della pelle. Per il loro trattamento si usano in genere decotti, preparati facendo bollire per una decina minuti circa settanta grammi di radice di bardana per ogni litro d’acqua. Il liquido ottenuto può essere bevuto a digiuno e, contemporaneamente, utilizzato per detergere il viso: la pelle risulterà essere più omogenea e vellutata. Lo stesso decotto può anche risultare utile per prevenire la calvizie e trattare l’alopecia.
Anche nel caso di malattie esantematiche come morbillo e rosolia la bardana dimostra la sua utilità: essa aumenta infatti le capacità di sfogo naturali della pelle, permettendo una più rapida cicatrizzazione delle piaghette cutanee. Nella radice fresca di bardana sono contenute anche sostanze ad azione antibiotica, che impediscono eventuali infezioni delle piaghe ostacolando l’azione dei batteri patogeni. Nelle foglie di bardana sono inoltre contenuti lattoni sesquiterpenici come l’arctiopicrina, un principio attivo caratterizzato da una blanda azione antisettica che ostacola lo sviluppo di batteri Gram-positivi e di diversi ceppi fungini.
Nel caso di spiacevoli “incontri” con insetti come vespe, calabroni, api, zanzare e tafani è sufficiente applicare delle foglie fresche sulla zona punta per ottenere una rapida diminuzione del dolore e del gonfiore.
La bardana è inoltre efficace per il trattamento di artrite reumatoide, sciatica, calcoli renali, ulcere: in questo caso si utilizzano decotti a base si foglie di bardana mescolate con foglie di salvia. Le foglie rimaste non vanno buttate via: possono infatti essere utilizzate per lenire le emorroidi e le infiammazioni anali. Facendo bollire delle foglie di bardana nel latte, inoltre, si ottiene una miscela da applicare (ancora calda) sulle piaghe, sulle ulcere di varia origine e sulle infezioni cutanee, permettendone una più veloce cicatrizzazione e guarigione.
La bardana è inoltre considerata un blando lassativo, in grado di stimolare le funzioni epatobiliari e la sudorazione corporea. Grazie alle sue proprietà ipoglicemizzanti, i suoi benefici possono essere sfruttati dalle persone che soffrono di iperglicemia e di diabete di tipo II.
La bardana è una sostanza ad efficace azione drenante, diuretica e colagoga, che permette di eliminare le tossine da parte dell’organismo attraverso le fisiologiche secrezioni di pelle, reni, fegato, cistifellea ed intestino: in seguito alla sua assunzione si osservano dunque incrementi nella secrezione delle ghiandole sudoripare e della secrezione sebacea, della diuresi, dell’attività epatica, della secrezione biliare e della motilità intestinale“.
Di seguito vi proponiamo una ricetta, simile alla zuppa di miso giapponese, che presenta due versioni.
Zuppa di bardana e carote
4_zuppa-liquida
Ingredienti (per la versione più liquida dimezzare le dosi di carote e cipolle):
1 cipolla
2 carote piccole
2 manciate di bardana
2 c. di miso
olio, sale e pepe
zenzero grattugiato
Preparazione
Lavare e pulire le carote e la cipolla
Bollire le carote con acqua fino a che la forchetta non si infili con facilità
Tritare la cipolla e fare rosolare per 5 min
Sbollentare la bardana per qualche minuto
Tagliare la bardana a pezzettini (circa 1 cm)
Aggiungere la bardana alla cipolla e cuocere per qualche minuto
Aggiungere 2 tazze di acqua e cuocere per circa 15 min
Quando le carote sono cotte ridurle a poltiglia con una forchetta, salare e pepare leggermente
Aggiungere le carote alla zuppa e cuocere per qualche min
Sciogliere il miso in una tazza con un pò di brodo e aggiungerlo alla zuppa e cuocere per un minuto
Mettere la zuppa in ciotole e aggiungere una punta di zenzero fresco grattugiato
Lasciare raffreddare pochi minuti .. Buon appetito!
Proprietà di questa ricetta : vedi Proprietà -> Verdure -> Bardana
Variazioni: al posto della poltiglia di carote si può usare della rapa o della zucca, o altre verdure che si possono ridurre in poltiglia.

fonte

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