venerdì 2 gennaio 2015

Fisco, nel 2015 stangata su automobilisti e autonomi

Il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi.

Rincari su carburanti e multe. L'aliquota per la sezione separata dell'Inps sale al 30,72%.

(© ImagoEconomica) Il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi.

Sul fronte fiscale per il 2015 è attesa una serie di aumenti e, secondo la Cgia di Mestre, i più penalizzati sarebbero gli automobilisti, le categorie professionali che quotidianamente utilizzano l'auto o il camion (taxisti, agenti di commercio, autotrasportatori) e, soprattutto, i lavoratori autonomi iscritti alla sezione separata dell'Inps (freelance).
Ben 12 le 'voci' toccate dagli aumenti come rileva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi.
NON SOLO DETRAZIONI. Accanto alla conferma del bonus Irpef, alla riduzione dell'Irap per le imprese e alla cancellazione dei contributi Inps a carico delle imprese per i neoassunti a tempo indeterminato, dal primo gennaio 2015 scattano anche una serie di aumenti che interessano tutti gli italiani.
Si tratta di acqua potabile; benzina e gasolio per autotrazione; multe per violazione del codice della strada; tasse automobilistiche dovute anche per gli autoveicoli e motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico; pedaggi autostradali; contributi previdenziali per artigiani e commercianti; contributi previdenziali gestione separata Inps; birra e prodotti alcolici; tassazione dei fondi pensione; tassazione sulla rivalutazione del Tfr; riduzione esenzioni sui capitali percepiti in caso di morte in presenza di assicurazione sulla vita e Iva per l'acquisto del pellet.
BORTOLUSSI: «COLPITO CHI USA AUTO O CAMION». «I soggetti interessati da questi aumenti», ha fatto notare il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, «saranno in particolar modo gli automobilisti e tutte le categorie professionali che utilizzano quotidianamente un'auto o un camion, come i taxisti, gli agenti di commercio, gli autonoleggiatori o gli autotrasportatori. Oltre all'aumento del costo del carburante, dal primo gennaio scatteranno il ritocco delle sanzioni in caso di violazione del codice della strada, il probabile aumento medio dei pedaggi autostradali fino all'1,5% e le tasse per le auto/moto storiche. Ma coloro che subiranno gli aumenti più preoccupanti saranno le partite Iva iscritte alla sezione separata dell'Inps. Per questi freelance l'aliquota passerà dal 27,72 al 30,72%».

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