venerdì 16 gennaio 2015

Moringa oleifera: proprietà, benefici e utilizzi dell'"albero miracoloso"

moringa oleifera

La moringa oleifera, nota anche come "albero miracoloso", è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. La sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali e equatoriali del pianeta. 
Può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.

Vitamine e minerali

Proprio le sue foglie, per via del loro contenuto di sostanze nutritive benefiche, hanno permesso alla moringa di ricevere la fama di potente rimedio naturale per la salvaguardia della salute. Tutta la pianta risulta commestibile, ma sono soprattutto le sue foglie ad essere impiegate per l'alimentazione umana.
Ciò avviene per via della loro ricchezza di vitamine, proteine e sali minerali. Le foglie di moringa possono essere consumate crude nelle insalate, oppure cotte, come faremmo nel caso degli spinaci. Le foglie di moringa si distinguono per il loro elevato contenuto di vitamine e di sali minerali: contengono il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance. La moringa contiene inoltre vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.

Proprietà afrodisiache

Da non sottovalutare sono inoltre le proprietà dei frutti della moringa. Ad essi la medicina tradizionale attribuisce un vero e proprio potere afrodisiaco, dal quale possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne. I frutti vengono consumati dopo la bollitura dei loro baccelli, che sono conosciuti con il nome di "mazze da tamburo".

Proteine

Il contenuto proteico della moringa riguarda in particolar modo i suoi semi. Da essi viene estratto un olio molto saporito e adatto all'alimentazione umana. L'olio di moringa presenta una caratteristica molto importante: non irrancidisce. Dopo l'estrazione dell'olio, dai semi si ottiene una pasta residua dall'elevato contenuto proteico, che risulta completo: presenta cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali.

Proprietà

Le proprietà benefiche attribuite alla moringa sono davvero numerose. E' ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, trattare l'acne e garantire una pelle più morbida. I suoi impieghi curativi nell'ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all'impiego nel trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.
moringa oleifera foglie

Prodotti

La moringa viene utilizzata sia a livello alimentare che cosmetico per ottenere dei prodotti dall'elevato contenuto nutritivo, oppure adatti per prendersi cura in modo naturale della pelle, attraverso l'impiego di creme specifiche. Per quanto riguarda l'alimentazione, la moringa viene impiegata per la preparazione di succhi e di integratori adatti, ad esempio, a favorire una sana circolazione sanguigna e a mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue.
Tra gli integratori troviamo la polvere estratta dalle foglie di moringa, che può essere impiegata in vari modi: in aggiunta a succhi e frullati, nella preparazione di infusi o come condimento. La polvere di moringa è utile per facilitare il sonno e per migliorare la produzione di latte durante l'allattamento. I prodotti a base di moringa possono essere acquistati online e presso i distributori autorizzati.

Controindicazioni

Tra le parti commestibili della moringa, oltre ai frutti, alle foglie e ai fiori, che possono essere consumati freschi in insalata, troviamo le radici. In merito all'utilizzo alimentare delle radici vi sono però alcune controindicazioni, dovute alla presenza di un alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. Per questo viene sconsigliato un consumo eccessivo delle radici di moringa, che di solito vengono utilizzate in cucina come aromatizzante.
Marta Albè

fonte 

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