domenica 4 gennaio 2015

Scoperta una nuova gigantesca città sotterranea in Cappadocia, Turchia

Il 2014 si conclude con l'annuncio di quella che potenzialmente potrebbe essere la più grande città sotterranea mai scoperta. La struttura si trova a Nevşehir, nella regione centrale della Cappadocia, Turchia. Secondo le stime degli archeologi, il sito risale almeno a 5 mila anni fa.
 
29 dicembre 2014 | Sei in Categoria: Archeologia | Tags:
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La regione della Cappadocia, nella Turchia centrale, ospita uno dei paesaggi più spettacolari al mondo, ricco di valli profonde e vette rocciose puntellate di case, cappelle, tombe e templi.
Tra i ritrovamenti più incredibili, ci sono intere città sotterranee ricavate nella roccia seguendo la morfologia naturale del paesaggio.
La più famosa è certamente Derinkuyu, un centro urbano sotterraneo capace di ospitare 20 mila persone. La città si sviluppava in profondità per ben undici livelli, contando 600 ingressi e molti chilometri di gallerie di collegamento tra i vari ambienti.
Tuttavia, il record di Derinkuyu potrebbe essere soppiantato da un nuovo centro urbano sotterraneo recentemente scoperto, sempre nella regione di Nevşehir. Gli archeologi affermano che hanno motivo di credere che il nuovo sito, una volta portato completamente alla luce, sarà la più grande città sotterranea mai scoperta.

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Secondo l’Hurriyet Daily News, si tratta della più grande scoperta archeologica del 2014, rinvenuta nel corso di un progetto di trasformazione urbana realizzato dalla Turkey’s Housing Development Administration (TOKİ).
Il sito è stato scoperto mentre si stavano cominciando a scavare le fondamenta per la costruzione di nuove abitazioni. “Si tratta di una città sotterranea sconosciuta. Quando alcune aree sono venute alla luce, abbiamo fermato i lavori”, racconta Mehmet Ergün Turan, capo del TOKİ.
“La città sotterranea si trova all’interno del progetto urbano di trasformazione”, spiega Hasan Ünver, sindaco di Nevşehir. “Abbiamo cominciato gli scavi nel 2012. Le prime gallerie sono venute alla luce nel 2013”.
Il dedalo di gallerie si estende per almeno 7 chilometri, collegando abitazioni e templi nascosti. Si stima che il sito risalga a circa 5 mila anni fa.
I dettagli su come sia stata effettuata la datazione del sito non sono ancora stati resi noti. Tuttavia, i ricercatori hanno segnalato il recupero di più di quaranta reperti trovati all’interno delle galleria, dai quali hanno ottenuto una stima di massima. Inoltre, numerosi altri siti simili della Cappadocia risalgono allo stesso periodo.
Con questa nuova scoperta, la Cappadocia si conferma come una delle regioni con la presenza dei siti archeologici più interessanti del pianeta. Si calcola un’area di circa 100 chilometri quadrati interessata da più di 200 villaggi sotterranei e città, piene di passaggi segreti e templi antichi. La città appena scoperta potrebbe mettere in ombra quanto finora conosciuto della regione.

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