martedì 31 marzo 2015

Oggi la chiusura degli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari)

 
  Il testo dell’Appello
per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), senza proroghe e senza trucchi
“… luoghi indegni per un Paese appena civile” (G. Napolitano)
La data per la chiusura degli OPG si avvicina: il 31 marzo 2015 è la scadenza fissata dalla legge.Vogliamo essere sicuri che sarà rispettata. E che al loro posto non si apriranno nuove strutture manicomiali. Perciò continua la mobilitazione:
  • per far chiudere gli  OPG al 31 marzo 2015 senza proroghe e senza trucchi
  • per la nomina di un Commissario per l’attuazione della legge 81/2014 sul superamento degli Opg
  • per fermare i nuovi ingressi e favorire le dimissioni, con buone pratiche per la salute mentale, una buona assistenza socio sanitaria nel territorio,
  • per evitare che al posto degli Opg crescano nuove strutture manicomiali (le cosiddette Rems: i “mini Opg” il cui numero può e deve essere invece drasticamente ridotto)
fonte 

Là dove collassano le funzioni d’onda

Descritta su “Nature Communications” la prima verifica sperimentale del collasso non locale della funzione d’onda di una singola particella, fenomeno che Einstein riteneva fuori dalla realtà. Le misure sono state ottenute grazie al metodo della rivelazione omodina e alla tomografia quantistica 

di Marco Malaspina

Rappresentazione schematica dei due "laboratori" dell'esperimento.  Crediti; Nature Communication 
Rappresentazione schematica dei due “laboratori”
dell’esperimento, indicati per convenzione con i
nomi degli osservatori Alice e Bob.
Crediti: Nature Communications

Albert Einstein proprio non riusciva a mandarla giù. «Non posso crederci seriamente», scriveva ancora nel 1947 in una lettera al collega Max Born riferendosi alla teoria quantistica, «perché non si può conciliare con l’idea che la fisica dovrebbe rappresentare una realtà nel tempo e nello spazio, libera da spettrali azioni a distanza». La “spettrale azione” – o inesplicabile, o spaventosa, a seconda di come vogliate rendere il tedesco spukhafte, tradotto con qualche incertezza in inglese come spooky – che Einstein non poteva accettare era quella implicita nel cosiddetto collasso della funzione d’onda. E in particolare quell’ossimorica coppia d’aggettivi – un collasso non locale e istantaneo – che lo caratterizzano: se una singola particella può essere descritta da una funzione d’onda che s’estende a distanze arbitrariamente grandi, come prevede la meccanica quantistica, senza mai però poter venir osservata in due o più luoghi, in quanto l’osservazione stessa in un luogo – la rilevazione – fa appunto collassare istantaneamente la funzione d’onda in tutti gli altri luoghi dell’universo… se così è, ragionava il nostro Albert preferito, che ne sarebbe del limite della velocità della luce? O, più in generale, del principio di località?
Decenni di conferme dei principi basilari della meccanica quantistica, e in particolare dei fenomeni di entanglement, hanno dimostrato che, per quanto controintuitiva e paradossale possa sembrare, la “spettrale azione a distanza” non è un abbaglio: avviene davvero. L’ennesima conferma sperimentale è descritta sul numero odierno di Nature Physics, a firma di un team di scienziati delle università di Tokyo, Varsavia e Brisbane (sede di uno dei cinque campus dell’australiana Griffith University). Spartendo tramite un beam splitter un singolo fotone fra due “laboratori”, Maria Fuwa e colleghi sono infatti riusciti a verificare sperimentalmente – e con una sola particella è la prima volta – che il collasso non locale della sua funzione d’onda, le cui proprietà sono state misurate grazie al metodo della rivelazione omodina e alla tomografia quantistica, è un fenomeno reale.
«Einstein non volle mai accettare la meccanica quantistica ortodossa, e l’argomento alla base del suo rifiuto era proprio questo della singola particella. Ecco perché è così importante dimostrare il collasso non locale della funzione d’onda con una particella soltanto», spiega Howard Wiseman della Griffith University, uno dei coautori dello studio, sottolineando la differenza tra questa conferma – nella quale il singolo fotone è da un certo punto di vista come in entanglement con se stesso – e quelle ottenute in precedenza con più particelle.
«Secondo Einstein, il fatto che la singola particella venisse rilevata sempre e solo in un punto si sarebbe potuto benissimo spiegare ipotizzando che la particella è sempre e solo in un punto, senza dover invocare il collasso istantaneo della funzione d’onda a un valore nullo in tutti gli altri punti», dice Wiseman, facendo riferimento alla celebre domanda che il padre della relatività rivolse una volta a Niels Bohr – “Davvero crede che la luna non sia là quando non c’è nessuno ad osservarla?”.
«Invece di rilevare la semplice presenza o assenza della particella, ci siamo avvalsi delle misurazioni omodine per consentire a una parte [quella di Alice, vedi figura] di compiere diverse misure e all’altra [quella di Bob] di verificare, con la tomografia quantistica, l’effetto di quelle scelte. Ebbene, attraverso queste diverse misure vediamo la funziona d’onda collassare in modi diversi, confermando così la sua esistenza», conclude Wiseman, «e mostrando che Einstein si sbagliava».

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Nuovo strato nel mantello della Terra? Ecco come nascerebbero i terremoti profondi

Terra 

Nel mantello terrestre, ad una profondità di 1.500 chilometri, potrebbe esistere uno strato mai identificato finora e molto denso, tanto da far ‘incagliare’ temporaneamente le placche che vi si muovono sopra come su un nastro trasportatore: nascerebbero così molti dei terremoti profondi che finora sembravano inspiegabili. E’ quanto suggerisce lo studio pubblicato su Nature Geoscience dai fisici dell’Universitaà dello Utah. Non potendo sondare direttamente il mantello terrestre, caratterizzato da un ambiente estremo, i ricercatori hanno pensato di ricreare le stesse condizioni di pressione in laboratorio comprimendo i minerali tipici di questo strato tra due ‘incudini’ di diamante. I risultati della simulazione indicano la presenza nel mantello inferiore di uno strato molto viscoso, che potrebbe perfino rallentare la risalita del calore interno della Terra: per questo i ricercatori ipotizzano che il ‘cuore’ del Pianeta possa essere più caldo del previsto.
”La Terra è come una cipolla: ha molti strati che vengono definiti in base ai minerali che contengono”, spiega il geologo Lowell Miyagi, che ha coordinato lo studio. ”Noi abbiamo essenzialmente scoperto un nuovo strato che non è definito dai suoi minerali bensi’ dalla loro forza”. Questo parametro è stato stimato comprimendo in una pressa di diamante dei microscopici campioni dei minerali del mantello (grandi quanto un capello). Per misurare lo spazio tra gli atomi dei minerali e la forza con cui interagivano fra loro, i geofisici hanno usato i raggi X dell’acceleratore del Lawrence Berkeley National Laboratory in California. Per dare un’idea della consistenza ottenuta, i ricercatori spiegano: ”se la viscosità dell’acqua è pari a 0,001 e il burro di arachidi equivale a 200, allora lo strato piu’ duro del mantello arriva a 1.000 miliardi di miliardi”.

L’esercizio per avere gli addominali scolpiti



Avete sempre sognato di avere gli addominali scolpiti? No problem, in questo articolo vi spieghiamo passo per passo cosa fare per raggiungere il vostro obbiettivo. Oltre a tanta buona volontà, determinazione e un’alimentazione sana, potete provare ad eseguire esercizi come il plank, che serve ad equilibrare e potenziare la parte centrale del corpo e a rinforzare spalle e schiena. La prima cosa che dovete fare è mettervi in posizione pushup su un tappetino, dopodiché abbassate gli avambracci verso terra in modo da formare una linea retta con il corpo. Il tutorial che potete vedere sopra mostra come ottenere addominali scolpiti con il plank e le sue varianti. Questi “sono considerati tra i 5 migliori esercizi in termini di efficenza per allenare la parte centrale del busto, in particolare gli addominali, senza sovraccaricare la colonna vertebrale come spesso accade nei classici Sit Up (in particolar modo se eseguiti con un tecnica errata). La difficoltà di questo esercizio non risiede tanto nel movimento, quanto nel mantenere la posizione “in asse” per una determinata durata e nello stesso tempo contrarre in modo volontario i muscoli del busto (addominali, addominali obliqui e lombari). Questo esercizio è un must per tutti coloro che desiderano migliorare i propri addominali riducendo al minimo il carico sulla schiena“.

Prima di ottenere addominali scolpiti eliminate la pancia

Se vogliamo avere addominali scolpiti dobbiamo prima di tutto eliminare la pancia (se abbiamo questo problema) e per farlo è necessario mangiare determinati alimenti, come ci spiega la dottoressa Martinoli: “Il fegato con il suo ruolo di organo emuntoriale si trova ad agire in quest’ambiente infiammato e compensa i deficit funzionali di intestino e sistema linfatico, infarcendosi esso stesso di grasso. Diviene dunque steatosico!
È facile ora comprendere che non si potrà perdere la pancia se prima non si rimettono a posto fegato, sistema linfatico e intestino!
Sarà necessario alleggerire il lavoro del fegato virando verso un’alimentazione a base di pesce, carboidrati complessi, frutta e verdura; favorire l’attività degli organi emuntoriali (fegato e reni) e il drenaggio linfatico; eseguire una profonda pulizia del tubo digerente rimuovendo la gran parte dei batteri patogeni e infine ripopolarlo con i batteri buoni attraverso il ricorso a prebiotici-probiotici.
Solo a questo punto saremo nelle condizioni ideali per poter perdere i chili di troppo.
Lo faremo scegliendo alimenti con basso indice glicemico (cereali integrali, frutta e verdura), dando il giusto peso alle proteine di buona qualità, eliminando gli alimenti industriali troppo ricchi di sale, zuccheri e grassi saturi, e ricorrendo ad un’attività fisica moderata e costante.
La cosa bella è che perdendo la pancia non stiamo solo migliorando il nostro aspetto. Mentre ci sentiamo più belli sappiamo di essere anche più sani!


fonte

" E' "

"l'odio divide, la verità unisce, il fato è illusione, l'Amore è"

Love Lovers

10 terremoti over 5 in poche ore!


Sono al momento 10 i terremoti over 5 di questa giornata molto tumultuosa:

M 5.5 – NEW BRITAIN REGION, P.N.G. – 2015-03-30 00:15:32 UTC
Magnitude mb 5.5
Region NEW BRITAIN REGION, P.N.G.
Date time 2015-03-30 00:15:32.2 UTC
Location 5.21 S ; 152.62 E
Depth 51 km
Distances 761 km NE of Port Moresby, Papua New Guinea / pop: 283,733 / local time: 10:15:32.2 2015-03-30
103 km S of Kokopo, Papua New Guinea / pop: 26,273 / local time: 10:15:32.2 2015-03-30

M 5.0 – NEW BRITAIN REGION, P.N.G. – 2015-03-30 00:43:13 UTC
Magnitude mb 5.0
Region NEW BRITAIN REGION, P.N.G.
Date time 2015-03-30 00:43:13.0 UTC
Location 5.14 S ; 152.78 E
Depth 35 km
Distances 780 km NE of Port Moresby, Papua New Guinea / pop: 283,733 / local time: 10:43:13.0 2015-03-30
104 km SE of Kokopo, Papua New Guinea / pop: 26,273 / local time: 10:43:13.0 2015-03-30

M 5.4 – GUIZHOU, CHINA – 2015-03-30 01:47:35 UTC
Magnitude mb 5.4
Region GUIZHOU, CHINA
Date time 2015-03-30 01:47:35.5 UTC
Location 26.71 N ; 108.85 E
Depth 10 km
Distances 213 km E of Guiyang, China / pop: 1,171,633 / local time: 09:47:35.5 2015-03-30
29 km NW of Qimeng, China / pop: 1,362 / local time: 09:47:35.5 2015-03-30

M 5.0 – SOUTHEAST OF LOYALTY ISLANDS – 2015-03-30 02:12:47 UTC
Magnitude mb 5.0
Region SOUTHEAST OF LOYALTY ISLANDS
Date time 2015-03-30 02:12:47.9 UTC
Location 22.43 S ; 170.71 E
Depth 55 km
Distances 438 km E of Nouméa, New Caledonia / pop: 93,060 / local time: 13:12:47.9 2015-03-30
352 km SE of Isangel / pop: 1,437 / local time: 13:12:00.0 2015-03-30
308 km E of Tadine, New Caledonia / pop: 7,492 / local time: 13:12:47.9 2015-03-30

M 5.3 – NEW BRITAIN REGION, P.N.G. – 2015-03-30 04:16:13 UTC
Magnitude mb 5.3
Region NEW BRITAIN REGION, P.N.G.
Date time 2015-03-30 04:16:13.4 UTC
Location 5.44 S ; 152.62 E
Depth 35 km
Distances 746 km NE of Port Moresby, Papua New Guinea / pop: 283,733 / local time: 14:16:13.4 2015-03-30
127 km S of Kokopo, Papua New Guinea / pop: 26,273 / local time: 14:16:13.4 2015-03-30

M 6.0 – TONGA – 2015-03-30 07:56:54 UTC
Magnitude Mw 6.0
Region TONGA
Date time 2015-03-30 07:56:54.6 UTC
Location 15.48 S ; 173.09 W
Depth 10 km
Distances 231 km SW of Apia, Samoa / pop: 40,407 / local time: 21:56:54.6 2015-03-30
203 km S of Gataivai, Samoa / pop: 1,141 / local time: 21:56:54.6 2015-03-30

M 6.4 – SAMOA ISLANDS REGION – 2015-03-30 08:18:00 UTC
Magnitude Mw 6.4
Region SAMOA ISLANDS REGION
Date time 2015-03-30 08:18:00.9 UTC
Location 15.42 S ; 172.93 W
Depth 10 km
Distances 216 km SW of Apia, Samoa / pop: 40,407 / local time: 22:18:00.9 2015-03-30
191 km S of Gataivai, Samoa / pop: 1,141 / local time: 22:18:00.9 2015-03-30

M 5.3 – NEW BRITAIN REGION, P.N.G. – 2015-03-30 08:31:47 UTC
Magnitude mb 5.3
Region NEW BRITAIN REGION, P.N.G.
Date time 2015-03-30 08:31:47.2 UTC
Location 4.67 S ; 152.56 E
Depth 35 km
Distances 795 km NE of Port Moresby, Papua New Guinea / pop: 283,733 / local time: 18:31:47.2 2015-03-30
48 km SE of Kokopo, Papua New Guinea / pop: 26,273 / local time: 18:31:47.2 2015-03-30

M 6.5 – TONGA – 2015-03-30 08:48:25 UTC
Magnitude Mw 6.5
Region TONGA
Date time 2015-03-30 08:48:25.7 UTC
Location 15.46 S ; 173.02 W
Depth 10 km
Distances 225 km SW of Apia, Samoa / pop: 40,407 / local time: 22:48:25.7 2015-03-30
199 km S of Gataivai, Samoa / pop: 1,141 / local time: 22:48:25.7 2015-03-30

M 5.5 – MID-INDIAN RIDGE – 2015-03-30 10:34:57 UTC
Magnitude mb 5.5
Region MID-INDIAN RIDGE
Date time 2015-03-30 10:34:57.8 UTC
Location 39.30 S ; 78.31 E
Depth 33 km
Distances 2910 km SE of Port Louis, Mauritius / pop: 155,226 / local time: 14:34:57.8 2015-03-30
2987 km SE of Saint-Denis, Reunion / pop: 137,195 / local time: 14:34:57.8 2015-03-30
3721 km SE of Antananarivo, Madagascar / pop: 1,391,433 / local time: 13:34:57.8 2015-03-30
Se ci saranno nuovi sviluppi vi aggiorneremo.
Enzo
Attività Solare

fonte

Cloro addio? A Londra la prima piscina pubblica che sfrutta le piante per purificare l'acqua

piscina piante cover
Al bando le sostanze chimiche e via libera alle piante per purificare l'acqua nella nuova piscina pubblica di Londra a King's Cross. L'acqua verrà filtrata e mantenuta pulita soltanto attraverso processi naturali.

La nuova piscina è stata progettata dagli architetti dello Studio Ooze di Rotterdam e dall'artista Marjetica Potrc. Il progetto si chiama "Of Soil and Water: King's Cross Pond Club". Fa parte del programma pubblico Relay per la valorizzazione di 27 ettari di territorio.
La piscina naturale avrà una lunghezza di 40 metri e potrà ospitare fino a 100 bagnanti. Servirà ad esplorare il rapporto tra la natura e l'ambiente urbano. Una vera e propria piscina a disposizione di tutti nel cuore di Londra dove al cemento si affiancano elementi naturali come le piante in grado di purificare l'acqua.
Al momento la piscina si trova in costruzione all'interno del nuovo Lewis Cubitt Park. Verrà realizzata a 2 metri sopra il livello della superficie del parco e avrà una larghezza di 10 metri. I progettisti l'hanno ideata con il desiderio di offrire a cittadini e turisti un nuovo tipo di esperienza urbana.
La piscina avrà un aspetto il più possibile naturale, sarà probabilmente molto più simile ad un laghetto che ad una classica piscina al coperto. Si tratterà di un laboratorio vivente per comprendere l'equilibrio di un sistema che includerà acqua, terra e esseri umani nel proprio ciclo di vita.
I visitatori riceveranno informazioni sull'ambiente in continuo cambiamento all'interno di questo spazio che rappresenterà un ecosistema autosufficiente. Per la pulizia della piscina verranno utilizzate piante acquatiche che diventeranno un nuovo habitat per la fauna locale. Il numero di visitatori ammessi ogni giorno verrà limitato per dare il tempo alla piscina di rigenerarsi. 

piscina piante 1
piscina piante 2 

piscina piante 3 

piscina piante 4 

piscina piante 5 

piscina piante 6

La novità dovrebbe aprire le porte ai visitatori a King's Cross dal prossimo maggio. Vi piacerebbe inserirla tra le mete del vostro prossimo viaggio a Londra? Sarebbe davvero interessante vedere come si presenterà la piscina dal vivo.
Marta Albè
Fonte foto: ooze.eu.com

fonte 

Dagli aborigeni australiani

Possa io non arrecare danno ad alcuno e lasciare solo musica e bellezza dopo ogni mia visita.

Canto aborigeno australiano

australian aborigines culture culture the australian aborigines ...

Come nasce una merendina industriale

Quante persone mangeranno ancora le merendine dopo aver ascoltato le parole di questo breve video?


Beato è chi... (di Thomas More)

Beati quelli che sanno ridere di se stessi, perché non finiranno mai di divertirsi.
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo, perché eviteranno molti fastidi.
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse: diventeranno saggi.
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere: impareranno cose nuove.
Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: saranno apprezzati dai loro vicini.
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri, senza sentirsi indispensabili: saranno dispensatori di gioia.
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole e tranquillamente le cose importanti: andrete lontano nella vita.
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo: il vostro cammino sarà pieno di sole.

Thomas More

 Day #11 Smile – 30 days of improvement

Il Tempo Previsto dalla mappa del NOAA è inquietante

By Edoardo Capuano - Posted on 26 marzo 2015
Clima estremo
La mappa NOAA sotto riportata, dovrebbe preoccuparvi molto. Raytheon fornisce la modellistica meteo a NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e al National Weather Service.
Raytheon è un giocatore importante nel campo dell’ingegneria climatica in corso. I fatti appena menzionati aggiunte fino a questo momento, le mappe, come quella qui sotto rappresentano niente di meno che il “tempo previsto”.
I Sistemi meteorologici globali sono completamente manipolati e lo sono da molto tempo.
Fino a che punto possono i creatori del meteo forzare i sistemi di climatizzazione e di supporto vitale della Terra e aggiungerli ai propri ordini del giorno?
Quanto ancora si può chiedere al pianeta?
Se l’ingegneria del clima non si ferma velocemente, le conseguenze di esposizione a questi programmi portano dritti alla fine totale.
La “previsione” della mappa sotto mostra l’inizio del passaggio da normali temperature, ad alte temperature (2-3 gradi per ogni tonalità di colore sopra o sotto la norma a seconda della tonalità del colore).
Se il tempo “in programma” in questa mappa di “previsione” si trasforma in realtà, ci sarà uno sconvolgente record di temperature elevate in tutti gli Stati Uniti occidentali e in Alaska, mentre negli Stati Uniti Orientali proseguono le tempeste generate da geoingegneria e si registreranno temperature fredde.
Questa mappa mostra ciò che la geoingegneria sta facendo al nostro pianeta con una chiarezza scioccante, dovrebbe essere presa in seria considerazione da tutti e comprenderne gli effetti nefasti.
La mappa NOAA qui sotto è la mappa più allarmante degli Stati Uniti che si sia mai vista, e gli estremi d’uso di geoingegneria continuano a farla peggiorare.
La responsabilità nello smascherare l’ingegneria del clima poggia su tutti noi il conto alla rovescia dei giorni di questa battaglia è iniziato.
Ogni sfumatura di colore rappresenta in genere circa 2-3 gradi di temperatura di partenza di “normale” (sopra o sotto a seconda della tonalità).

NOTE di SD:

Raytheon è partner del NOAA per il funzionamento, la manutenzione e l'evoluzione di AWIPS, fornisce i servizi di missione integrati necessari per sostenere e migliorare le prestazioni del sistema.
Autore: Dane Wigington / Articolo originale: geoengineeringwatch.org / Fonte: sadefenza.blogspot.it

fonte 

L'anima vola

Se per paura non lascerai la tua anima libera di volare... soffocherai nella gabbia che tu stesso hai costruito con le tue mani!!!

La finestra sul cielo interiore