domenica 5 aprile 2015

La festa celtica di Beltane

Carissimi compagni di viaggio, siamo quasi arrivati a Beltane, importante ricorrenza dell'Anno Celtico.

Il momento
Rodmas - Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera.
Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere.
Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti.
E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.

Origini e significati
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:

"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”

Tradizionalmente si saltava attraverso i falò di Beltane per predire l’altezza del raccolto dai salti effettuati.

Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili.
Alla festa di Beltane il popolo danzava intorno al palo piantato al centro dello spiazzo dove si teneva la festa, un palo ben piantato a terra che si innalzava verso il cielo, un palo simbolo di vitalità; e non serve che vi illumini su che simbologia traspare in un palo piantato nel ventre di Madre Terra. Poi si raccoglievano i fiori e si passavano notti insieme sotto le stelle nel bosco.
Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e soddisfazione.

Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.


Come celebrare Beltane?

Un originale modo di celebrare questa stupenda festa, è celebrando la coppia, in quanto simbolo do unità ed equilibrio. Ma anche chi è single può e deve celebrare se stesso, in quanto completo di parte maschile e femminile, dolcemente l'uno accanto all'altra.

Quest'anno scelgo di proporvi la celebrazione agli elementi, che tanto meravigliosamente attirano ormai la nostra attenzione intorno a noi, ricordando una coppia di guaritori, venerati dal popolo degli antichi celti, Belenos (lo splendente, dio della Luce) e Sirona (dea delle stelle e della rinascita).





Signore e signora, Sole nascente nel diletto e nel lavoro,
la vostra benedizione chiediamo.
Ma anche della terra e degli animali la imploriamo.
Dei raccolti e della rugiada e di tutto ciò che vive su questa terra.
La vostra abbondanza concedete.
Ogni nostro gesto, fertile rendete.
Questa umile preghiera, a voi rivolgiamo.

Munitevi di quattro candele, a rappresentare i quattro Elementi, e recitate:
Aria

Salute a te, stella dell'est.
Brezza del mattino, profumo di primavera.
Nel tuo regno,
il bianco volo dell'airone disegna nello spazio dell'azzurro infinito
il suo segno di libertà.
Sole che sorge,
speranza che si apre nei nostri cuori,
sussurrando parole d'Amore.


Fuoco

Salute a te, stella del Sud,
mezzogiorno di Luce, calore del cuore.
Nella tua savana assolata con sovrana potenza
il leone scuote la sua fulva criniera e ruggisce,
chiamando all'estate.
Arde il fuoco impetuoso della passione d'Amore
che tutto può e tutto vuole.


Acqua

Salute a te, Stella dell'Ovest,
carezza dell'onda, dolcezza dell'abbandono.
Nelle tue acque si lasciano scorrere
ondine e sirene dai lunghi capelli,
e si ode quel canto che scioglie il cuore e irresistibilmente attrae.
Profondo è il tuo regno,
in quell'emozione che ci fa innamorare.


Terra

Salute a te, stella del nord,
sentore di terra e di erbe,
riposo alfine, nell'Amore ritrovato.
Nel tuo regno di rocce e di boschi
l'orsa e la lupa procedono attente
padrone del territorio, difesa dei cuccioli.
Nella sicurezza antica del tuo istinto
ha radici la sapienza del corpo
nell'ora dell'Amore.

tratto dal sito: www.ilcerchiodellaluna.it

 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.