Per
guarire bisogna essere malati. La guarigione, collegata ad un
successivo stato di benessere psicofisico, dovrebbe essere
considerata la normalità per un uomo o donna su questo pianeta. Per
cause che ho già descritto in diversi miei precedenti articoli, le
cose non stanno così. Infatti basta parlare con chiunque e
constateremo che tutti soffrono di qualche malanno, da un semplice
taglietto sul braccio a un'allergia, da un tumore a problemi
intestinali, e così via.
Da
una parte la medicina cinese è, secondo il mio modesto parere, più
all'avanguardia della nostra medicina tradizionale seppure
quest'ultima sia relativamente “moderna” rispetto a quella
cinese, che esiste dalla notte dei tempi. Io propenderei per la
nostra medicina occidentale solo per casi di immediato soccorso o
bisogno, questo sicuramente, però poi mi orienterei verso altre vie.
La
malattia non viene per caso, è ora di smetterla di pensare: “oh
che sfiga, mi è venuto questo, poi quello e poi quell'altro”, non
esiste la sfortuna! Se è vero che ognuno crea la sua realtà (vedi
gli studi di Corrado Malanga ma anche il pensiero filosofico
orientale), la malattia ce la procuriamo noi perché in quel preciso
istante abbiamo bisogno di passare attraverso quella fase. La
malattia dovrebbe rendere l'individuo onesto con se stesso e quindi a
ricercare dentro di se la reale causa,
purtroppo invece troppo spesso ci affidiamo a medici che hanno lo
scopo di “tappare” la malattia, di curare il sintomo soltanto,
arricchendo le case
farmaceutiche. Ok, non è
poco guarire da un mal di testa forte con una semplice aspirina, lo
ammetto! Tuttavia secondo
me nel mondo
non esiste un medico (tradizionale, omeopatico, ecc...)
che abbia realmente guarito
un'altra persona. Parole
forti sicuramente, ma me ne assumo la responsabilità. Faccio un
semplice ragionamento: se le persone fossero veramente guarite gli
ambulatori medici e gli ospedali sarebbero praticamente vuoti,
sbaglio?
Quello che dico non è certamente nuovo, ma è
un riassunto di tanti argomenti che ho studiato in molti anni, e
quindi invito chiunque a ricercarsi da soli le fonti cartacee o sul
web.
La
malattia è un segnale della nostra Coscienza
manifestata sul corpo, che sia sulla pelle o che sia proprio
all'interno di esso
non cambia, è sempre un messaggio chiaro e visibile, e ci dice:
“ueh, svegliati, devi comprendere
qualcosa!” Come al solito l'importante è accorgersi
di aver qualcosa che non va e che ci fa star male, quindi è
fondamentale come ho detto prima, ricercare la causa
altrimenti ogni altro tentativo servirà solo da “tappabuco”
temporaneo. Quindi come si fa a trovare la causa? E qui viene un
discorso tanto semplice quanto complicato. Ognuno è fatto in maniera
diversa e quindi una tecnica particolare che a uno ha giovato, ad un
altro invece non ha sortito effetto alcuno. Come ho scritto anche in
altre parti, non c'è una ricetta universale per tutti ma se dovesse
essercene una proporrei il “conosci veramente te stesso!!!”, è
solamente una frase, quattro parole che però racchiudono il
“segreto” per la guarigione...
a patto che l'individuo
voglia veramente guarire
nella gioia,
nell'AMORE,
prendendosi da solo la propria responsabilità di vivere,
senza delegare a nessuno la propria salute.
Questo è uno dei più importanti fulcri per un mondo
del
futuro veramente felice
e in armonia con la
natura e l'intero
universo!!!
RicordiAmoci
di Essere
COSCIENTEMENTE SANI!!!
:)
Splendida
VITA a tutti :)
26 maggio 2015
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