Brilla all’incirca di nona magnitudine nel cielo mattutino tra i confini della costellazione del Leone, ben visibile già dalle 4. La Luna negli ultimi giorni di Ottobre con la sua Luce disturberà le osservazioni. Servono ancora buoni telescopi, da almeno 120mm di diametro, per poterla individuare.
Fine Novembre – l’incontro con il Sole.
La ISON è una cometa “sungrazer”, una tipologia di comete la cui orbita si avvicina moltissimo al Sole. Il 28 Novembre infatti la ISON si troverà al perielio, ovvero al punto della sua orbita più vicino al Sole.Il ghiaccio e gli elementi volatili della cometa reagiranno al calore del sole e potrebbe svilupparsi una lunga coda speriamo abbastanza luminosa e persistente da rendere la cometa visibile ad occhio nudo nei giorni seguenti. Ovviamente la ISON, il cui nucleo sembra essere molto piccolo (c’è molta incertezza, tra i 200 metri ed i 2 km) potrebbe anche non passare indenne a questo incontro, e lo spettacolo finirebbe ancora prima di cominciare.
Inizio Dicembre – nella luce del crepuscolo
La cometa si troverà davvero vicina al Sole che seguirà da buona distanza ma nel cielo serale un’inclinazione molto sfavorevole la manterrà vicina all’orizzonte facendola tramontare ancora in un cielo rischiarato dal crepuscolo, le cose andranno meglio ad EST nel cielo del mattino, dove sarà più alta nel cielo poco prima dell’alba.
Metà Dicembre – finalmente in un cielo buio!
Da metà dicembre in poi si troverà sempre più lontana dal Sole e finalmente potremo osservarla in un cielo buio! Sarà visibile molto bene al mattino, prima dell’alba, e con maggiore difficoltà nel cielo serale, molto prossima all’orizzonte. Purtroppo giorno dopo giorno la sua luminosità sarà sempre più bassa.
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