Sarà presentato oggi nel corso di una conferenza stampa l’hamburger artificiale costruito in laboratorio da un’equipe di scienziati. Il cibo è stato ideato da alcuni esperti dell’Università di Maastricht, coordinati dal professor Mark Post, che hanno utilizzato cellule staminali estratte da una biopsia effettuata su un esemplare di vaccina per far crescere in laboratorio circa 20.000 fibre muscolari in tre mesi di lavoro.
Con le fibre è stato costruito l’hamburger che lo stesso Post cucinerà questa sera di fronte ai giornalisti a Londra e che, secondo quanto comunicato dal team stesso, è costato (considerando il progetto complessivo) 250.000 euro.
“Le mucche sono inefficienti – ha dichiarato al The Guardian Mark Post – hanno bisogno di 100 grammi di proteine vegetali per produrre solamente 15 grammi di proteina animale utilizzabile. C’è la necessità di nutrire molto le mucche per poter poi nutrire noi stessi. In questo modo perdiamo molto cibo”. L’esperto ha poi fatto sapere che con la carne costruita in laboratorio si potrebbe risparmiare molto, non è necessario uccidere la mucca e si ridurrebbe la produzione di metano.
L’ideazione di Post e della sua equipe potrebbe essere quindi un punto di svolta per il sistema dell’alimentazione e il metodo sperimentato potrebbe essere importante per rispondere alla crescente domanda nutritiva della popolazione mondiale.
Redazione online
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