Ritorno dopo una
lunghissima assenza dovuta a tantissimi fattori che, per un motivo o per
un altro, hanno rallentato più lavori a cui stavo dando priorità. Nel
frattempo non sono rimasto fermo: sono cresciuto, ho imparato diversi
metodi d'analisi e aspetti del tutto nuovi a quelli cui ero abituato
indagare -ma di questo, come già ho programmato, ne discuterò nei post
successivi-.
Ritorno in grande stile, e
con una piccola premessa: con questo articolo do il via a una serie (?)
di Guest Post, ossia articoli -scritti da altre personalità- che
verranno ospitati su questa piattaforma. Il primo di questa serie è il
carissimo Dottor Corrado Malanga, insegnante e ricercatore di Chimica
Organica presso l'Università di Pisa. C'è chi già lo conosce, chi ignora
completamente l'esistenza di questo personaggio: il Dott. Malanga ha
effettuato una lunghissima e difficilissima ricerca nel campo delle
abduction aliene (i rapimenti), arrivando a scoprire quante più cose si
era immaginato mentre il suo focus di ricerca si spostava man mano più
sull'essere umano che sull'alieno. Per chi sia interessato a un
approfondimento, è d'obbligo rimandare a una ricerca su google o
youtube.
Insomma: il contributo
apportato dal Dott. Malanga è di un valore inestimabile, sia
singolarmente che collettivamente, e non posso che sentirmi onorato per
questo dono che mi ha fatto, scrivendo un articolo per il blog.
Detto questo, vi lascio alla lettura del post qui in basso.
Buona lettura
Parsifal A. Drake
La
coscienza a cavallo del secondo principio della termodinamica
di
Corrado Malanga
In questi giorni, la
scienza è ancora impegnata ad aprire le bottiglie di spumante per la
scoperta del bosone di Higgs, subito esaltata dalla elargizione di un
Premio Nobel, deciso in una settimana.
In generale la gente
comune non sa affatto cosa si celi dietro il bosone di Higgs e quali
interessi, la scienza ufficiale, nasconda dietro questa ipotetica
scoperta. Se il bosone di Higgs non esistesse, allora non
esisterebbe né la fisica di Newton, né quella di Einstein con sa
sua relatività e nemmeno alcuni presupposti della fisica
quantistica. Insomma tutto da rifare, nel senso che non ci sarebbero
da rivedere alcuni concetti e riscrivere qualche capitolo dei libri
di fisica ma ci sarebbe da buttare al macero tutto lo scibile umano.
Dunque, per i fisici, diventerebbe piuttosto complicato spiegare alla
gente che ci siamo sbagliati. Sarebbe come dire che i fisici, avendo
sempre avuto torto, lo hanno avuto su tutto.
I fisici dicono che gli
ufo non esistono? E chi si fiderebbe più di tale dichiarazione?
I fisici sostengono che
non si può superare la velocità della luce? Ma sarà vero?
I fisici sostengono che
dio non esiste? Ma il Vaticano lo aveva sempre sostenuto che i fisici
sbagliavano... eccetera eccetera.
Immediatamente i fondi di
ricerca che succhia il large hadron collider di Ginevra verrebbero
bloccati e tre, quattromila persone sarebbero sul lastrico, senza
contare l'indotto. L'Europa Unita scientifica, con i suoi pseudo
programmi di ricerca Erasmus, farebbe la figura più barbina
dell'Universo. Dunque il bosone di Higgs deve esistere.
Il povero Higgs aveva
costruito una meravigliosa teoria delle particelle, che tuttora
usiamo, solo che... a Higgs non gli tornava che le cose avessero una
massa. Strano: visto che le cose pesano! Allora si disse che
sicuramente si sarebbe trovata una particella subatomica che sarebbe
stata in grado di fare da mediatore delle informazioni riguardanti la
massa. Ma 'sta particella non veniva fuori e i soldi della ricerca
finivano. Il corrispondente acceleratore di particelle USA chiudeva e
la condanna del LHC europeo sarebbe stata la stessa. Per fare un
esperimento con l'LHC si spendono 27 milioni di euro. Ma invece di
cercare il bosone di Higgs non si potrebbe, per ora, costruire
qualche scuola in più? La lecita domanda se la ponevano in molti.
Mentre al LHC si sparava la fesseria che si erano trovate delle
particelle che avevano velocità trans luminari, il prestigio
dell'Europa scientifica vacillava. Ecco dunque finalmente, dopo
diverse botte da 27 milioni di euro, che un portavoce del LHC
dichiara:
"There
are strong evidences for the existence of the Higgs' Boson."
Il che non vuol dire che
abbiano trovato il bosone ma basta perché i foraggiamenti di soldi
proseguano.
Intanto la stampa
mondiale annuncia che il bosone sia effettivamente stato trovato.
Incredibile situazione si
potrebbe esclamare.
Nel frattempo tutti gli
altri fisici del mondo a cui sono stati tolti i soldi della ricerca
per finanziare il LHC, protestano con tutti i mezzi a loro
disposizione, arrivando anche a sostenere che l'esperimento per
trovare il bosone è pericoloso e potrebbe crearsi un buco nero che
spaccherebbe lo spazio tempo. Che strani questi scienziati. Da una
parte ci sono quelli che sono legati fermamente a quello che c'è
scritto sul libro e dalla altra parte ci sono quelli che hanno altre
tigri da cavalcare.
Ma dove è finito il
pensiero scientifico?
La fisica moderna ha
misurato un sacco di cose e, negli ultimi cento anni ha sbagliato
tutte le teorie che prevedessero formule in cui ci entrasse la massa.
A nessuno gli è venuto in mente che la massa potesse non esistere?
Un esempio eclatante è
il fotone. Un oggetto come quello non ha massa né se sta fermo né
se va alla velocità della luce. Il fotone non ha nemmeno la sua
antiparticella. Del fotone si sa tutto tranne che non si sa
disegnare.
Il fotone occupa spazio?
Non si sa. E' sferico? Non si sa.
Passa attraverso i muri?
A volte si a volte no: non si sa.
Il fotone come fa ad
essere attratto dalla gravitazione non avendo massa? Non ha massa ma
lo spazio tempo si piega e lui ci cade dentro. La teoria di Einstein
prevede il campo spazio temporale. Peccato che Einstein non credesse
nella teoria dei campi. La sua relatività è decisamente molto
relativa.
Le misure effettuate
dalla fisica moderna sembrano peraltro dire che non esiste nessuna
piegatura dello spazio tempo. La quantistica sostiene
invece cose più' interessanti.
Non esiste né lo spazio
né il tempo - dice Bohm, che sostiene che l'universo è un ologramma.
La teoria dell'universo olografico sta prendendo sempre più piede
negli ambienti scientifici moderni. Ultimamente, si scopre
che l'Universo è bidimensionale ma estruso sulla terza dimensione
che è quella dell'energia. Penrose sostiene che il
secondo principio della termodinamica probabilmente non è corretto.
Il secondo principio sostiene che l'entropia dell'universo aumenta
sempre. Localmente si è già abbondantemente dimostrato che ciò non
è vero ma si continua a far finta di niente.
L'entropia è una misura
del disordine che, invece, viene definito come "ordine" dai fisici
(con il segno “meno”, davanti). Disordine era per la Chiesa che
non voleva ammettere che l'Universo, creazione di Dio, si sarebbe
spento, ma ordine era per i fisici che vedevano, nel raffreddarsi
dell'Universo, la morte temporale di esso.
La scienza si incarica di
portare sulle spalle in eterno il segno “meno”, davanti alla
formula della entropia, non avendo avuto il coraggio di opporsi ai
preti del milleottocento. Del resto già San' Agostino aveva imposto
alla scienza il concetto di tempo lineare.
Non si può utilizzare
infatti il concetto di tempo circolare, tanto caro a tutte le civiltà
pre-cattoliche e pre-cristiane. Se il tempo fosse circolare Dio,
dopo aver perdonato l'uomo dai suoi peccati, lo vedrebbe ripeccare e
questo è inaccettabile. Così l'entropia ha segno “meno” e il
tempo non può tornare indietro.
Grazie alla Chiesa
Cattolica abbiamo una fisica che fa acqua da tutte le parti,
arrivando fino alla ricerca di un Bosone di Higgs che siamo costretti
a chiamare “Particella di Dio”, per far piacere al Papa.
Purtroppo non esiste
nessun Dio e nessuna sua particella e questo lo diciamo sia per i
fisici che per i preti che non ricordano più di derivare tutti dallo
stesso ceppo, che una volta si chiamava magia. Il potere politico poi
decise che la magia sarebbe divenuta troppo potente e, per questo,
l'ha divisa in due sotto rami, chiamandoli: religione e scienza.
Penrose suppone che il
secondo principio della termodinamica non misuri il disordine
dell'Universo ma qualche altra cosa strettamente legata con il
disordine.
Questa misura potrebbe
essere una misura della Consapevolezza, una indiretta misura della
Coscienza. Quando la Consapevolezza aumenta, allora l'energia del
sistema diminuisce. L'entropia allora aumenterebbe come dimostrazione
del fatto che l'Uomo diventa sempre più consapevole di sé. Ma
questo vorrebbe dire che l'uomo fa parte integrante dello stesso
Universo di cui lui è solo una espressione. L'universo sarebbe
dunque una sua creatura, una creatura della Coscienza che, attraverso
l'Uomo, si manifesterebbe. La Coscienza, attraverso l'aumento della
sua espressione, la Consapevolezza di sé, comprenderebbe sempre
meglio chi essa sia.
L'uomo sarebbe il
Creatore di un Universo di cui lui è partecipe: attore e
spettatore. Mentre le misure delle costanti universali sembrano cambiare
nel tempo nonostante la resistenza dei fisici ad ammettere
questa banalità, ecco che l'Universo si presenterebbe come un grande
ologramma senza spazio né tempo, dove non esiste nessuna
indeterminazione se non quella della nostra incapacità a comprendere
ed a ricordare che noi stessi siamo i suoi creatori. Heisenberg
scopre che esiste un principio di indeterminazione per cui non si può
andare oltre la comprensione fisico matematica . Per i fisici
l'universo non può essere completamente svelato perché la sua
struttura è fatta così. Per la Chiesa invece Dio non vuole che si
sappia chi c'è dietro la sua creazione quale gabbia per l'uomo
stesso. In realtà per la Coscienza non esiste nessuna limitazione se
non quella determinata da noi stessi, nel nostro percorso di
comprensione, quali creatori del sistema fisico olografico stesso. Un
anno fa, la scuola olandese di fisica ottica, pubblica su un
importante giornale scientifico, che il principio di indeterminazione
non ha nessuna ragione di esistere e lo dimostra scientificamente.
Nessuna rivisita
scientifica riprende la notizia.
Forse chi comanda
attraverso la falsa scienza e la falsa religione non ha tanta voglia
di cedere il potere all'uomo: se si ricordasse di essere lui
stesso il Creatore, giocherebbe più volentieri con la giostra che
lui stesso ha creato.
Tra breve l'uomo
ricorderà; ed il prete scienziato sparirà dalla faccia
dell'universo in un unico istante che è l'istante in cui tutto
accade.
Approfondimenti
scientifici
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