Massaggiare alcuni punti specifici è parte dei più antichi metodi di trattamento orientale, questa tecnica viene utilizzata da migliaia di anni. Il nostro corpo è dotato di una sottile energia elettromagnetica denominata “KI” (in giapponese) che costituisce l’energia che preserva e nutre il nostro corpo, ed è proprio sulla stimolazione di questa energia che va ad agire lo shiatsu. Per comprendere il funzionamento del sistema di energia a cui fa riferimento la medicina orientale (e dunque anche lo shiatsu) è necessario introdurre i concetti di “meridiano” e di “tsubo”; i meridiani si possono immaginare come un sistema di canali e di percorsi, distribuiti su tutto il volume corporeo e all’interno dei quali l’energia vitale fluisce senza ostacoli, mentre gli tsubo sono delle piccole aree in cui vi è una concentrazione molto elevata di energia elettromagnetica, si trovano lungo i meridiani e sono detti anche punti di pressione.
Nel sistema dell’energia sono stati individuati 12 meridiani principali, doppi e simmetrici, che contengono oltre 700 tsubo. Ciascun meridiano apporta energia ad uno specifico organo o apparato del corpo. Può capitare, ad esempio in caso di stress, che alcuni meridiani o tsubo, possano bloccarsi, in questo modo la zona e le funzioni governate da questi meridiani entrano in uno stato di disfunzione. Rimuovendo questi blocchi possiamo ritrovare uno stato di salute migliore che ci aiuta a conquistare una condizione di perfetto equilibrio.
Possiamo definire il sintomo come un mutamento dell’energia o meglio come una distorsione dell’energia. Tale distorsione crea dei disquilibri nella distribuzione di energia lungo tutti i meridiani e si manifesta in vari modi a gravità a secondo dell’individuo colpito. Infatti, il modo in cui reagisce il corpo varia secondo l’età, agilità fisica e del livello di stress a cui si è sottoposti. La causa del sintomo si ripercuote sulla funzionalità dei meridiani e degli organi ad essi correlati. Con lo shiatsu siamo in grado di identificare la causa del sintomo, o di più sintomi, per poi decidere il trattamento più adeguato alla risoluzione del problema.
Il terapista, nel momento in cui si accinge ad esaminare il caso di un paziente, va a rintracciare due tipi di situazioni: la situazione in cui si verifica un eccesso di energia su una o più aree e la situazione in cui c’è, invece, una carenza di energia. L’energia in eccesso sarà concentrata e condensata su una certa area del corpo e il suo effetto potrebbe arrivare a bloccare tutta la parte interessata. L’energia in difetto comporterà una diminuzione a una totale assenza di energia e forza vitale nella parte interessata. Lo shiatsu serve per ripristinare il perduto equilibrio della distribuzione di energia.
Tra i vari punti “sensibili” del nostro corpo, uno in particolare conosciuto come punto Zu San Li, pare abbia effetti di ringiovanimento poiché ritarda l’invecchiamento. Per questo, tale punto di pressione è conosciuto anche come “Il Punto di longevità” (in Cina), mentre in Giappone – “Il punto delle 100 malattie”.
In che zona del nostro corpo si trova?
Ebbene, lo Zu san Li si trova sotto la capsula del ginocchio, per trovarlo bisogna coprire il ginocchio con il palmo della mano, poco più in basso c’è questa piccola fessura, e questo è il nostro punto di Zu San Li.
- Controllo il funzionamento degli organi che si trovano nella parte inferiore del corpo.
- Controllo il funzionamento del punti della colonna vertebrale, a loro volta responsabili per il corretto funzionamento del tratto digestivo, tratto intestinale, gli organi genitali e le ghiandole surrenali.
Massaggiando questo punto è possibile normalizzare molte altre funzioni, quali:
- La pressione sanguigna
- Normalizzazione della glicemia, insulina
- Rimozione dei processi infiammatori presenti nell’organismo
- Regolare il sistema immunitario
- Migliorare il sistema digestivo
- Curare malattie del tratto gastrointestinale
- Migliorare la salute del cuore
Quando, e come eseguire questo esercizio?
E’ preferibile massaggiare il punto Zu San Li la mattina. Bisogna compiere un movimento circolare 9 volte in senso orario su una gamba per poi passare all’altra (ripetere questo esercizio per 10 minuti). Naturalmente prima di procedere con il massaggio è necessario sedersi trovando una posizione comoda.
Viene raccomandata una respirazione ritmica (lenta e profonda), quindi rilassarsi concentrandosi in uno stato di armonia e comprensione. Pensare ad uno stato di guarigione è molto utile, questo fa intendere che lo scetticismo (energia negativa) non aiuta nel processo. Al contrario, trovando la giusta concentrazione avrà un effetto stimolante.
Pare che applicando uno spicchio d’aglio su questo punto aiuta nella guarigione delle infezioni, ma non si dovrebbe applicare per più di un’ora o due. Quando la pelle si arrosserà, questo sarà il momento giusto per rimuoverlo.
Tale massaggio non deve essere eseguito prima di coricarsi, in quanto il suo effetto stimolante potrebbe causare insonnia.
E’ possibile massaggiare questo punto ogni giorno, ma gli effetti maggiori avverranno durante la Luna Nuova, otto giorni dopo (luna nuova), è consigliato di eseguire il massaggio al mattino, il momento di picco che quale garantisce il miglioramento della funzione degli organi e, l’anti-invecchiamento.
La stimolazione del punto Zu San Li prima di pranzo, ha effetti positivi sulla memoria, sistema cardiovascolare e del sistema digestivo. Tuttavia, se tali massaggi vengono eseguiti dopo il pasto, contribuiscono a migliorare lo stress, nervosismo e irritabilità, e disturbi del sonno.
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