"Per sapere chi sei, devi prima sapere chi non sei, prosciugherai così il mare dell'illusione e troverai la vera essenza del Sé nel vento, nessun desiderio e paura ma Amore incondizionato."
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martedì 2 settembre 2014
Le scie chimiche ci tolgono anche le stelle. Stop chemtrails!
Come astrofilo, sono doppiamente incazzato contro chi riempie i nostri cieli di scie chimiche. In primo luogo, come essere umano, non posso tollerare che, per sordidi interessi, qualche essere men che umano, segretamente irrori i nostri cieli, avvelenando noi e la natura.
Ma come amante dell’osservazione della volta celeste, aggiungo ulteriore indignazione, nei confronti di questi esseri spregevoli, che non sanno nemmeno dove sta di casa il rispetto per la vita.
Ho iniziato ad osservare il cielo a sei anni, cinquantatré anni fa, segando gli occhiali di mia nonna, perché volevo accoppiarne una lente con l’oculare del mio piccolo microscopio, per realizzare il mio primo telescopio galileiano.
In quei tempi, abitavo in un piccolo paese della pianura padana, in un palazzo al limitar del borgo, e di sera, dal cortile di casa, si poteva tranquillamente vedere a occhio nudo la Via Lattea. È ovviamente inutile fare il confronto con quello che si vede adesso dalla pianura Padana…
A me bastava già l’inquinamento luminoso, e il pur grave inquinamento atmosferico, che rendono la mia bella terra, uno dei posti più inquinati del mondo. Ci mancavano i Signori delle scie chimiche, per completare l’opera di devastazione, in atto ormai da decenni anche in questi luoghi.
Da quando hanno iniziato a gasarci bellamente, e in tutta tranquillità, la trasparenza del cielo è peggiorata parecchio, riducendo ulteriormente le già scarse possibilità osservative di chi, come me, riesce ancora ad incantarsi di fronte alle meraviglie celesti.
Perché adesso ci sono le ‘innocue velature’, come ci ricordano i meteorologi televisivi… che se fosse vero che sono innocue, non vedo perché a far analizzare quello che viene giù dal cielo ci si trovi dentro ogni schifezza possibile. Vedi al riguardo questo mio altro articolo: http://www.primapaginadiyvs.it/scie-chimiche-nuove-inquietanti-analisi-cade-dal-cielo/.
E saranno anche innocue queste velature, ma il fatto è che ‘velano’. Non so se avete notato che ormai i nostri cieli sono spesso biancastri, quando dovrebbe essere sereno, cosa che in verità accade sempre meno. Se per caso non lo avete notato, direi che è il caso che cominciate ad alzare un poco il naso all’aria, perché vi stanno fregando la vita, e a voi non ve ne frega niente…
E se le velature velano, il cielo notturno diventa sempre più difficile da vedere. In un mondo che di sera, o guarda la televisione, o si droga, o è troppo stanco per far altro, capisco che la bellezza della volta stellata possa sembrare un optional, ma ci sarà pure ancora qualcuno che ama la bellezza, l’incanto e la meraviglia!
Ieri sera, finalmente, sembrava dovesse rimanere sereno. Ecco allora che mi sono messo subito all’opera per attivare l’attrezzatura del mio osservatorio astronomico, situato sull’appennino modenese a mille metri esatti di quota.
In realtà, i nostri ‘amici’ ci stavano dando dentro a manetta, con le loro irrorazioni, ma per il momento, il cielo era ancora sereno, per cui mi sono immerso nelle complesse procedure che sono necessarie per realizzare fotografie astronomiche.
Col calar della notte, ha iniziato a ricadere quella che una volta era semplicemente rugiada, e che invece oggi è nebbia chimica. Sono riuscito a fotografare per circa un’ora e mezza, prima che gli strumenti, lenti comprese, fossero completamente inzuppati, e il mio apparato respiratorio completamente irritato. Poi, maledicendo la Nato, il governo, il Nuovo Ordine Mondiale e gli alieni, ho chiuso il tetto scorrevole del mio osservatorio.
Stamattina queste valli erano ricoperte da una nebbia che non mi faceva vedere la stradina sotto casa, che nemmeno a novembre… lo so che il meteorologo di turno, e il troll schifoso, troveranno mille spiegazioni assolutamente logiche e razionali per giustificare il fenomeno, ma io, questa sera, vorrei semplicemente, con calma, mandarli veramente tutti a fan culo.
Io rivoglio indietro il cielo, rivoglio indietro l’aria pura e non voglio più vedere aerei della morte screziare i nostri cieli. Ma soprattutto non voglio più vedere dei coglioni che mentono sapendo di mentire. Basta! Riprendiamoci il cielo! Riprendiamoci la vita! Riprendiamoci il pianeta!
In quest’articolo vi posto qualche foto realizzata da me, per far vedere che cosa stiamo perdendo.
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