Vi dice qualcosa il concetto del "meccanismo di
Antikythera"? E' una delle più grandi scoperte archeologiche mai fatte
sul nostro pianeta!
Il merito va ascritto ad un gruppo
di pescatori di spugna greci, che un secolo fa naufrugò su un'isola
dell'Egeo è scopri un masso nel quale erano incisi circa 20 ingranaggi,
assi, tamburi, lancette e tre dischi con scritte e simboli astronomici.
Questo bizzarro meccanismo aiutava, probabilmente, gli antichi marinai
ad orientarsi in mare aperto tramite il calcolo della latitudine.
Inoltre questo gioiello di precisione meccanica permetteva di calcolare i
cicli lunari e conteneva una tale quantità di dettagli che a creare
qualcosa di simile si è riusciti soltanto 2000 anni dopo. Fate finta di
essere nel I secolo a.C., dove si navigava con la galera a remi
dell'epoca romana e la società, come noi riteniamo, aveva paura di
scostarsi dalla costa della Grecia per perdersi nelle vastità marine.
Perciò un tale ritrovamento fu capace di cambiare la nostra percezione
del mondo e la cronologia delle scoperte universalmente accettata.
In
questa "calcolatrice", come è stato definito il dispositivo dagli
scienziati che l'hanno sottoposto ai raggi X, si trovavano quattro
piccolissimi dischetti contenenti oltre 2 000 incisioni che servivano
nello stesso tempo da istruzione e da una breve ricerca dei corpi
celesti dell'antichità.
La cosa più sorprendente in
tutto ciò è la meticolosa precisione nell'assemblaggio del dispositivo
che fa pensare a una produzione in serie con l'utilizzazione di leghe
metalliche (poiché sono riusciti a resistere alla corrosione per oltre
due millenni).
In altre parole, greci e romani hanno
potuto avviare la produzione in serie di un dispositivo che è diventato
un tipico elemento dell'equipaggiamento di bordo delle loro navi. Perciò
la loro stessa esistenza contraddice la teoria ufficiale di un basso
livello di sviluppo delle civiltà greco-romana. Le leve centrali del
meccanismo di Antikythera funzionavano alla maniera di trasmissione
automobilistica, ossia come una normale scatola di cambio, costruita
soltanto nella prima metà del ХХ-esimo secolo!
Dopo le
nuove ricerche gli scienziati sono riusciti a trovare una citazione di
Cicerone che aveva attribuito la creazione di questo dispositivo ad
Archimede. Se questo meccanismo è stato utilizzato per determinare le
fasi della Luna e del Sole, per determinare la posizione delle stelle,
tralasciando la soluzione degli elementari problemi aritmetici, è
considerato l'antico predecessore dei computer moderni. Non aveva lo
schermo a cristalli liquidi e la tastiera, ma era in grado lavorare con
logaritmi e aveva un'elevata precisione, sopratutto per i campioni di
macchinari risalenti al I secolo a.C.
Alla data odierna
non è stato trovato alcun dispositivo simile, ma la sua stessa esistenza
completa il quadro dell'Antichità dove non solo esistevano calcolatrici
ma anche, probabilmente, lampadine elettriche. E cosa dire degli
egiziani che dipinsero gli affreschi nelle piramidi con la luce
artificiale? Sono stati trovati i disegni nei quali i pittori lavorano
insieme con i loro figli sotto la luce dei riflettori.
Ciò
significa che il mondo antico ha ereditato tutto ciò da una civiltà più
antica, sprofondata sotto Atlantide in seguito a un grandioso
cataclisma e che alcuni resti delle sue conoscenze tecniche sono state
fatte proprie dalla civiltà egizia, per poi essere copiate da antichi greci e romani?
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_09_27/Il-computer-della-Magna-Grecia-7727/
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_09_27/Il-computer-della-Magna-Grecia-7727/
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