Amaro Svedese – Disturbi gastro-intestinali e per i sintomi influenzali più comuni.
L’amaro svedese risulta essere
utilissimo per molti disturbi. Il fatto che il suo gusto sia deciso e
amaro è forse la causa della sua scarsa diffusione, ecco quindi alcuni
suggerimenti per utilizzarlo e per ovviare al suo sapore forte.
E’ possibile berlo insieme al succo di
frutta oppure con una tisana dolcificata con miele. L’alcol presente
nell’amaro è indispensabile alla sua corretta conservazione, se però
abbiamo bisogno di un amaro privo di alcol (es. per bambini o diabetici)
possiamo utilizzarlo come tisana: portiamo l’acqua ad ebollizione,
spegniamo e aggiungiamo un cucchiaio di amaro per ogni tazza, lasciamo
in infusione qualche minuto cosi’ che l’acol evapori e beviamo.
Le proprietà delle erbe rimangono intatte se non bolliamo direttamente l’amaro.
Le erbe che vengono utilizzate sono: agrimoniae
herba, angelicae radix, anisi stellati fructus, aurantii pericarpium
dulcis, aurantii pericarpium amari, cardui benedicti herba, carlianae
acaulis radix, caryphylli flos, centaurii herba, chamomillae anthodium,
cubebae fructus, galangae radix, gentianae rhizoma et radix, liquiritiae
rhizoma et radix, manna, menthae piperitae folium, myristicae semen,
myrrha, rosmarini folium, trifoliifibrini folium, verbasci folium,
zedoriae rhizoma, zingiberis rhizoma.
Naturalmente, tali erbe vengono fatte digerire in alcool e zucchero.Come utilizzarlo praticamente nei disturbi più comuni
USO INTERNO
Secondo Maria Treben si
può usare come prevenzione un cucchiaino di amaro svedese (anche
diluito) mattino e sera. Contro qualsiasi disturbo descritto nell’Antico
Manoscritto prendere 3 cucchiaini al giorno (o puri o diluiti in 1/8 di
litro di tisana o succo – metà prima, metà dopo i pasti.
USO ESTERNO
(Per contusioni, botte, distorsioni,
strappi, scottature, disturbi della pelle, etc.) Potete utilizzare un
cataplasma da tenere sulla parte interessata per almeno 2 ore (meglio
ancora se 1 notte intera). Come preparare un cataplasma: prendere una
garza ben spessa (o utilizzare più garza sovrapposte) e impregnarla di
amaro svedese.
Applicarla alla parte interessata e
coprire con una benda. Volendo si può trattare la parte interessata con
crema di calendula prima di applicare il cataplasma.
ALCUNE APPLICAZIONI E UTILIZZI DELL’AMARO SVEDESE
DISTURBI GASTRO-INTESTINALI:
Pesantezza di stomaco: 1 cucchiaino di amaro in 1/2 bicchiere d’acqua o tisana.
Acidità di stomaco: come sopra ma in meno liquido possibile (1/4 di bicchiere)
Dolori e gonfiore addominale:
preparare una tisana di finocchio e anice con l’aggiunta di 1 cucchiaio
e mezzo di amaro svedese, bere tiepida. Per aumentare l’effetto
effettuare un cataplasma sulla parte dolente.
Intestino pigro: 3 cucchiai di amaro svedese in 3 dita di tisana o acqua.
Colite: 1 cucchiaio di amaro svedese in 3 dita d’acqua o tisana 3 volte al dì.
AFFEZIONI DELLE VIE RESPIRATORIE
Sintomi influenzali: ai primi sintomi assumere 1 cucchiaio di amaro svedese, in poca acqua tiepida o tisana, 3 volte al dì 2 ore prima dei pasti.
Sinusiti e costipazione:
applicare una garza imbevuta di amaro svedese sulla fronte. Inumidire
con l’amaro svedese la nuca, la gola, le tempie e la zona polmonare.
Naso chiuso: 2 volte al
giorno suffamigi con 1 lt e 1/2 di acqua bollente con aggiunta di 4
cucchiai di amaro svedese. Inalare coperti con una salvietta per 10
minuti circa.
Gola irritata: riempire
un bicchiere per 3/4 con acqua tiepida e aggiungere 2 cucchiai di amaro
svedese. Eseguire gargarismi diverse volte al giorno.
Tosse: suffamigi con 1
lt e 1/2 di acqua bollente con l’aggiunta di 4 cucchiai di amaro
svedese, 3 volte al dì. Assumere inoltre l’amaro al mattino e alla sera
in tisana calda di salvia e timo. In caso di forte infiammazione
applicare una garza imbevuta di amaro su petto e bronchi (per almeno 1
ora)
Disturbi gastro-intestinali e per i sintomi influenzali più comuni
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