Come previsto è l'isteria che sta prendendo il sopravvento.
Eppure
basterebbe accorgersi della tremenda puzza di bruciato che si alza da
questo mostruoso attentato. A cominciare dalle carte d'identità
ritrovate a bordo dell'auto. Possibile che quasi nessuno dei grandi
media mainstream sia incapace di porsi qualche domanda? Dove invece c'è
il fuoco ancora acceso è attorno alla questione cruciale. Chi c'è dietro
e dentro il cosiddetto "stato islamico"? Eppure la puzza che viene dal
quel fuoco nero è così forte che è impossibile non sentirla. L'Isis è
una fonte di inquinamento globale, perché è stata creata da giocatori
globali. Non è detto che chi ha acceso il falò sia in grado di gestire
tutte le scintille. Ma la prima cosa da fare sarebbe chiedersi chi ha
acceso il falò, non vi pare?
Invece tutti parlano delle scintille.
fonte
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