I tetti verdi in Norvegia sono una tradizione radicata. Da centinaia di anni, le case vengono costruite con queste splendide coperture ricche di manto erboso, arbusti e piante di ogni genere.
In Scandinavia, i tetti erano probabilmente ricoperti di corteccia di betulla e zolle di terra fin dalla preistoria.
Durante la dominazione vichinga e nel Medioevo la maggior parte delle
case aveva i tetti a zolle. Nelle zone rurali, si trovavano ovunque fino
agli inizi del 18° secolo. Una tradizione che rischiò di perdersi e che
all'inizio del secolo scorso, il governo norvegese fece di tutto per
salvare.
Allora, all'indomani della
rivoluzione industriale apparvero i primi tetti di tegole prima nelle
città e poi sulle case rurali. In seguito, il ferro e altri materiali
industriali stavano prendendo campo, minacciando le antiche tradizioni
dei tetti verdi.
Tuttavia, poco prima della loro estinzione, vennero salvati,
proclamando un vero e proprio revival delle tradizioni vernacolari.
Oggi è ancora boom. È stato incentivato un nuovo mercato dai
rifugi e dalle case vacanza. Allo stesso tempo, i musei a cielo aperto e
i movimenti di tutela hanno posto delle restrizioni per salvaguardare
le antiche tradizioni costruttive. Ecco perché i tradizionali tetti
verdi sono riusciti a riapparire ponendosi come alternativa ai materiali moderni. Ce n'è per tutti i gusti. Alcune ospitano un semplice tappeto d'erba, altre frumento o avena, piccoli alberi e fiori.
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