Gli astronomi britannici hanno svelato una nuova mappa 3d dell’universo, la più completa che sia mai stata vista. La mappa arriva a rappresentare stelle e pianeti fino a 380 milioni di anni luce, comprendendo 45.000 galassie vicine a quella nostra. Dopo dieci anni di scansione dei cieli notturni il Fred Lawrence Whipple Observatory sul monte Hopkins in Arizona e il Cerro Tololo Inter-American Observatory in Cile sono riusciti a ricostruire una carta generale. Perché solo oggi? Quello che ha permesso di superare i limiti precedenti è stato l’utilizzo degli infrarossi nella scansione dei cieli. In pratica la luce infrarossa, che ha una lunghezza d’onda più lunga di quella della luce che vediamo normalmente, riesce a penetrare le nubi opache di polveri comuni nelle galassie. Così facendo sono riusciti ad avvicinarsi ancora di più alla Via Lattea, fortemente oscurata dalle polveri (fino ad oggi). Una delle prime cose che hanno scoperto grazie alla nuova mappa 3d è che gli ammassi di galass...