Lucarelli, Salvi, Ingroia, La Valle, Giulietti e altri chiedono una firma per fermare la procedura di modifica della Carta messa in opera dalla maggioranza delle larghe intese. Che affossa l'articolo 138, umilia i parlamentari e tiene all'oscuro l'opinione pubblica. Mentre il Porcellum resta di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 luglio 2013 Pubblichiamo l’ appello contro il ddl di riforma costituzionale firmato da Alberto Lucarelli, Paolo Maddalena, Gianni Ferrara, Cesare Salvi, Massimo Villone, Silvio Gambino, Antonio Ingroia, Paolo Ferrero, Antonello Falomi, Domenico Gallo, Raffaele D’ Agata, Raniero La Valle, Beppe Giulietti, Antonio Di Pietro e Mario Serio. Ignorando il risultato del referendum popolare del 2006 che bocciò a grande maggioranza la proposta di mettere tutto il potere nelle mani di un “ Premier assoluto ”, é ripartito un nuovo e ancor più pericoloso tentativo di stravolgere in senso presidenzialista la nos...