"Per sapere chi sei, devi prima sapere chi non sei, prosciugherai così il mare dell'illusione e troverai la vera essenza del Sé nel vento, nessun desiderio e paura ma Amore incondizionato."
martedì 20 marzo 2012
Ripassino sulle Scie Chimiche
GUARDA IL CIELO! CHE COSA STANNO FACENDO?
Secondo N.A.S.A, F.A.A., U.S.A.F., le scie di condensazione sono raramente (2,8% di probabilità) prodotte dalle
emissioni dei motori a reazione degli aerei. Questo processo di condensazione avviene tipicamente a quote di 8-12
Km al di sopra della superficie della Terra. La loro formazione è legata a specifiche condizioni atmosferiche: le scie di
condensa si formano quindi ad altitudini in genere superiori agli 8.000 metri, valori di umidità relativa superiori
al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius. Qualsiasi velivolo che rilasci scie a quote inferiori e condizioni
di umidità e temperatura non idonee, è un aereo impegnato in operazioni clandestine di aerosol.
LE SCIE DI CONDENSAZIONE, FENOMENO RARISSIMO, NON SI DEVONO CONFONDERE CON LE SCIE
CHIMICHE
L’espressione "scie chimiche" è la traduzione del termine "chemtrails", coniato per la prima volta nel 1996, anno in
cui, in Canada, si ebbero i primi avvistamenti delle medesime, anche se le sperimentazioni in a bassa ed alta
atmosfera erano già iniziate nei decenni precedenti. Le scie chimiche vengono definite tali semplicemente perché non
sono scie di condensazione (contrails), ma sono generate artificialmente, a quote (2000/3000 metri – quote cumuli)
e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa tipiche. Le scie chimiche
possono essere persistenti e con la tendenza ad espandersi nel cielo, sino a diventare una densa patina nuvolosa che
oscura il sole, oppure non persistenti, ma che, progressivamente, offuscano l'atmosfera. Nella nostra regione, a causa
di queste operazioni clandestine di irrorazione chimica e biologica, le precipitazioni sono drasticamente diminuite, la
vegetazione è risultata danneggiata e le malattie respiratorie, neurodegenerative ed i tumori sono aumentati in modo
preoccupante.
Nel 2003, l'Italia ha stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato "Cooperazione Italia-USA
su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici".
Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei
fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce dai vari
paragrafi del documento, implica la diffusione aerea di
pericolosi elementi chimici come alluminio, biossido di
zolfo, titanato di bario, torio, rame, selenio,
manganese, silicio.
L'irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta
atmosfera in vaste aree del mondo sta modificando in modo
irreparabile gli equilibri climatici e biologici e, seppure
queste operazioni di aerosol vengano spacciate per tentativi
di mitigare l'effetto serra, esse invece, sortiscono l'effetto
contrario. La barriera artificiale creata tramite le "scie
chimiche", oltre ad impedire il passaggio della luce solare
necessaria per la vita sulla terra, imprigiona il calore negli
strati bassi dell'atmosfera, con un conseguente aumento
delle temperature. Non dimentichiamo inoltre che il lungo
periodo di siccità che affliggerà varie parti del mondo è senza dubbio causato dalla massiccia diffusione di bario in
atmosfera. Se veramente tali operazioni di aerosol fossero mirate a mitigare l'effetto serra, per quale motivo, decine di
aerei volano bassi e fuori dalle rotte civili nelle ore notturne?
Quali sono gli scopi delle scie? Perché vengono diffuse? Queste sono le domande legittime che molti si
pongono. Proviamo a fornire delle risposte.
In primo luogo le scie chimiche contengono sostanze in grado di modificare i fenomeni meteo: i sali di bario ed il gel
di silicio, ad esempio, assorbono l'umidità atmosferica, riducendo drasticamente le precipitazioni. Inoltre le scie,
formando una patina che filtra i raggi solari, danneggiano le colture tradizionali che abbisognano sia di luce sia di
acqua: in questo modo, si rendono necessarie le sementi O.G.M. Non è un caso se, da anni, molte multinazionali
agroalimentari esercitano pressioni sull'Unione europea affinché siano accettati gli O.G.M.
Con i voli, sono diffusi nell'aria spore di funghi, polveri intelligenti, virus e batteri nell'ambito di pericolosi test
sulla popolazione (Vedi esperimenti ISAC-CNR). E' evidente, quindi, che l'operazione "scie chimiche" si inquadra
negli obiettivi del complesso militare - industriale volto ad aumentare a dismisura il controllo dell'economia globale.
Gli interessi in gioco, come si vede, sono molteplici ed è per questo motivo, che, sia le istituzioni sia i media ufficiali sia
i meteorologi sia gli “scienziati”, negano la stessa esistenza del problema, riconducendo le attività di avvelenamento
del pianeta, a normali voli di linea ed alle rarissime scie di condensazione. E' nostro dovere fermare queste
operazioni, prima che sia troppo tardi.
Per maggiori informazioni visita: http://www.tankerenemy.com
http://www.tanker-enemy.tv http://www.ecplanet.com http://scienzamarcia.blogspot.com
http://sphaeralux.blogspot.com http://earthcontrol.blogspot.com http://2puntozero.ning.com
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: Scie chimiche: la verità nascosta. Le prove (Draco Edizioni – 2009)
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