Dalai Lama - Udine, palasport Carnera - 22 maggio 2012

Un Carnera pieno di gente ha assistito alla seconda presenza a Udine del Dalai Lama, maestro spirituale buddhista. Il primo intervento è stato però di Vito Mancuso che personalmente io anche qualcun altro, non ha gradito per alcune sue dichiarazioni "ufficiali" in campo alimentare, tentando di esprimere una spiritualità piuttosto scarna e priva di esperienza, ma ripeto è una mia opinione. Un bellissimo intervento secondo me è stato quello di Franco Fabbro, studioso di neuropsicologia del bilinguismo, standardizzazione di batterie nerupsicologiche e del linguaggio, rapporti fra neuropsicologia e psicopatologia, ricerche avanzate sui disturbi dello sviluppo e altre psicopatologie infantili, neuropsicologia degli stati non ordinari di coscienza (ipnosi, meditazione), neuropsicologia delle esperienze religiose, studio dei rapporti tra Neuroscienze e Ontologia. Infine la parola è passata al Dalai Lama, ha rivolto la sua attenzione riguardante l'importanza dell'aspetto scientifico ad avvalorare tematiche spirituali. In diversi frangenti è stato molto scherzoso, simpatico bacchettando un po’ gli scienziati troppo "chiusi" e troppo rigidi. Ha infine sottolineato l'importanza di non cercare sempre fuori un problema, ma cercare di guardarsi dentro prima di tutto, altrimenti ogni cambiamento potrebbe essere vano... cosa che probabilmente Vito Mancuso non ha compreso pienamente data la sua (complicata e da professorino) domanda finale........... Meditate gente, meditate! Namasté :)

Non arrenderti mai. Indipendentemente da ciò che ti accade attorno, non arrenderti mai. Coltiva il tuo cuore. Nel tuo Paese si sprecano troppe energie per sviluppare la mente piuttosto che il cuore. Sii compassionevole, non solo con i tuoi amici, ma con tutti. Sii compassionevole. Adoperati per raggiungere la pace nel tuo cuore e nel mondo. Impegnati per la pace. Ancora una volta ti dico: non arrenderti mai, indipendentemente da ciò che accade o da quello che succede intorno a te. Non arrenderti mai. Dalai Lama