martedì 19 agosto 2014

Passare a Linux



Magari come principiante assoluto mi sono dovuto prendere dei piccoli impegni in sei o sette occasioni davanti alla questione di come fare una cosa per la prima volta in Linux. Ma la curva di apprendimento è sempre stata molto breve, non tanto per l'ottimo supporto online e i forum, le comode ricerche su google, quanto perché mi andavo a cercare la risposta di qualche appassionato su Youtube. I programmi che uso di più sono Firefox, Skype e il programma di scrittura (Libreoffice). OpenShot per Editing e montaggio dei video. Shutter per gli screenshot. Posso editare i file PDF. Ho gli equivalenti di Paint e Photoshop. Le ricerche sul contenuto del computer sono più veloci con Linux rispetto a quello che erano con Windows. Posso persino catturare i filmati sul mio monitor e persino trasformare i file Epub in PDF.
Le mancanze di driver che storicamente Linux ha avuto diventano sempre più rare: io con Linux ho tutti i driver per Harddisk Stato Solido, stampante e scheda video. Non ho mai aperto giochi di nessun tipo, ma proprio ora che scrivo vedo che la dotazione standard propone persino un programma che ti da dei Sudoku da risolvere.
Sulle aspirazioni etiche di chi usa Linux ci sarebbe da scrivere un libro. Credo che questa mia testimonianza estemporanea sarà completata dai commenti. Le persone con esperienza diranno la loro, mentre chi si affaccia alla finestra vorrà fare domande specifiche alla sua situazione.
Commenti cosi ho letto su vari Forum: “Una volta installato, su Ubuntu c'è tutto, si aggiorna tutto con un click. Inoltre non uso nessun programma proprietario per Windows (terrei comunque una doppia partizione per il minimo indispensabile, almeno i primi tempi).
Ma soprattutto perchè ogni 3x2 Avira mi trova dei trojan sull'hard disk e questa cosa proprio non la sopporto.
Le possibilità di incompatibilità hardware sono sempre meno (driver di stampanti o schede audio non ancora sviluppati per Linux).

Da Firefox a un client BitTorrent, passando per OpenOffice, una utility per gli screenshot e un client di posta come Evolution. Ma anche Empathy Internet Messanging e Gwibber Social Client, due validissimi software: il primo utilizzabile per chat, videochiamate e trasferimento di file attraverso gli account dei più famosi IM (come MSN, Yahoo o ICQ) e il secondo per interagire sui principali social media (come Facebook, Twitter o Flickr). Non solo, con Linux non hai bisogno di installare i driver e si aggiorna periodicamente.

Un video su questo argomento:


La velocità di accensione e di spegnimento sono a dir poco sorprendenti, così come quella di esecuzione. I tanti utenti di Windows XP o Vista noteranno una differenza abissale tra il loro OS e Linux, non solo su PC moderni, ma anche su quelli più datati. Considerata che la rapidità è uno dei motivi che ci fa comprare un computer nuovo, 2+2=...

Ragioni etiche: Un sistema Open Source non è gestito dall’alto, ma sopravvive proprio grazie al lavoro dei geek che popolano la rete. È un progetto grassroots che mira, se non a spodestare i giganti dei sistemi operativi, quantomeno a mettere in crisi il loro monopolio. E, come molti progetti che lottano contro lo strapotere delle multinazionali, è meritevole di essere sostenuto nella sua battaglia.

Ti ricordi i crash che ti facevano perdere i dati della tua ultima ora di lavoro o le "elegantissime" schermate blu così ricorrenti in Vista? Adesso fanno parte del tuo album dei ricordi, Linux è stabile, soprattutto per quanto riguarda i server, e per questo viene adottato sempre di più. Con Windows a causa di virus e conflitti misteriosi dovevi riformattare periodicamente il PC. Con Linux ciò non accade, così come non devi neanche riavviare il computer ogni volta che installi qualcosa o effettuare la periodica deframmentazione del disco.

 Go green!
Windows e Mac OS X hanno bisogno di computer di ultima generazione per funzionare a dovere. Linux no, provalo su un computer di più di 5 anni (che in termini informatici corrisponde ad un’era geologica) e vedrai che, mentre Windows stentava ad accendersi, Linux andrà come una scheggia. Così facendo favoriamo il riciclo di computer vecchi e riduciamo il consumismo sfrenato al quale siamo costretti a prender parte dai due monopolizzatori di OS. Non solo aggiriamo il problema dello smaltimento del vecchio hardware, ma anche quello della produzione di scatolame tanto dei computer e quanto dei software.

Dulcis in fundo: i virus te li sei lasciati alle spalle quando hai abbandonato Microsoft. Con Windows eri costretto a installare firewall, antivirus, antispyware e chi più ne ha più ne metta. A parte l’ovvia conseguenza che il computer diventava più lento, avrai potuto a tuo malgrado constatare che questi rimedi hanno a volte delle falle.

Ho selezionato su YT questo video di Fabio Mazzilli:


Appena hai finito di installare Linux Ubuntu (ma vale pure per Mandriva, Fedora, ecc., differenti "sapori" di Linux), ti ritrovi, automaticamente, installati pure tanti altri programmi pronti all'uso. Il computer disporrà immediatamente di:
- Tutto ciò che ti serve per scrivere testi, modificare o creare fogli di calcolo, realizzare accurate presentazioni, disegnare, risolvere equazioni (OpenOffice).
- Un browser web (come Firefox) e un client email (come Thunderbird o Evolution).
- Un editor di immagini (GIMP) potente proprio come Photoshop.
- Un programma di messaggistica istantanea.
- Un riproduttore di video.
- Un riproduttore e organizzatore di musica.
- Un visualizzatore di PDF.
- Tutto ciò che ti serve per estrarre archivi (ZIP, ecc.).
- Tanto altro ancora.

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