«Si può dire che ognuno, nell’obiettivo delle sue ricerche, cerca se stesso e alla fine troverà solamente se stesso.
Il mistico cercherà Dio e alla fine della sua vita, aprendo l’ultima, porta scoprirà che dietro non c’è un fantomatico essere superiore ma l’immagine di lui stesso.
Il fisico quantistico cerca nel bosone di Higgs l’essenza di Dio, e alla fine scoprirà che non esiste il bosone perché quel Dio, di cui lui ha inconsapevole bisogno, non esiste. A quel punto scoprirà anch’egli che è lui l’unico essere esistente e dunque è il creatore di se stesso. E così via.
La ricerca finisce quando hai capito chi sei e questo significa anche che nel Mondo Felice non esiste più nessuna ricerca scientifica ma solo contemplazione della meraviglia delle cose che abbiamo creato.
In quell’istante si comprende che la paura del vivere si trasforma alchemicamente nella gioia di essere quello che si fa».
Il mistico cercherà Dio e alla fine della sua vita, aprendo l’ultima, porta scoprirà che dietro non c’è un fantomatico essere superiore ma l’immagine di lui stesso.
Il fisico quantistico cerca nel bosone di Higgs l’essenza di Dio, e alla fine scoprirà che non esiste il bosone perché quel Dio, di cui lui ha inconsapevole bisogno, non esiste. A quel punto scoprirà anch’egli che è lui l’unico essere esistente e dunque è il creatore di se stesso. E così via.
La ricerca finisce quando hai capito chi sei e questo significa anche che nel Mondo Felice non esiste più nessuna ricerca scientifica ma solo contemplazione della meraviglia delle cose che abbiamo creato.
In quell’istante si comprende che la paura del vivere si trasforma alchemicamente nella gioia di essere quello che si fa».
(Corrado Malanga, Il Mondo Felice. Un viaggio verso i luoghi della Coscienza)
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