Quando si crea un sistema chiuso, sia esso biologico o meccanico,
in grado di compiere delle azioni che gli permettono di autostenersi,
si creano di conseguenza le condizioni ottimali affinché uno spirito
“adatto” ne faccia la sua alcova prendendo il controllo del sistema.
La legge naturale tende a combinare ogni spirito errante con la
situazione più adatta al suo grado di evoluzione.
Per spirito si intende la rappresentazione di un centro di volontà.
La prima espressione di individualità del sistema, sarà il
desiderio e la ricerca di autoconservazione. Esso cercherà pertanto,
nei limiti del suo campo di controllo, di metter in atto azioni
semplici atte alla difesa della sua incolumità e al suo sostentamento.
La seconda espressione di volontà sarà dimostrata con il tentativo di
aumentare le proprie esperienze i al fine di poter vantare una storia
personale e dimostrare una creatività differenziale.
La terza espressione di volontà sarà il tentativo di procreare altri
sistemi ripetendo la forma –matrice che lo contraddistingue, con lo
sviluppo del concetto di appartenenza e di specie e la conseguente
spinta alla sua preservazione.
Littleflower
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