Angelo Floramo presenta il libro Vita nei campi (3 ottobre 2025)
Due volte in due giorni, eroe... non io ad averlo ascoltato, ma lui è un eroe d'altri tempi che ha deliziato anche questa volta con la sua "chiacchierata" assieme a Stefano Cosma. Vita nei campi, questo è l'ultimo libro di Angelo Floramo. Io, avendolo acquistato ieri, sono riuscito a leggere soltanto l'inizio, inizio che è già una chicca di per sé, non oso immaginare il resto che conta circa duecento pagine.
L'auditorium Formedil, molto bello, era già gremito di gente prima delle 18. Bello il dialogo tra Angelo Floramo e Stefano Cosma che ha intrattenuto tutti appassionatamente fino alle 19.30 circa.
Angelo ha raccontato molte cose toccanti, a volte conosciute, a volte meno, della vita contadina del nostro Friuli. Aneddoti, curiosità, storie, leggende, racconti... lascio immaginare al lettore il modo speciale in cui tutto questo veniva raccontato al pubblico. Gli aggettivi per questo uomo ormai li ho consumati già nei precedenti scritti (o sensazioni scritte) in cui ho assistito personalmente.
La dura vita contadina delle nostre colline, valli e montagne del Friuli si è contrapposta alla vita odierna piena zeppa di tecnologia ma al contempo vuota nel contatto con la natura e le cose semplici di una volta. Deve far riflettere questa cosa per cui mi auspico una rapida controtendenza in favore della semplicità e meravigliosità della Natura stessa.
Due storie in particolare mi hanno colpito...una riguarda la notte passata da Angelo assieme ai suoi alunni in mezzo alle vigne, aspettando il sole e quindi la luce, la vita...l'altra storia, forse ancora più emozionante, profuma di rara bellezza. Il suo primo bacio ad una ragazza, lui 10 e lei 7 anni. Quando questa storia veniva magicamente e magistralmente raccontata, ci si poteva veramente immergerci dentro con il cuore aperto. La corsa, l'erba alta in cui i due bimbi si son distesi, le lucciole, le parole tra i due e il bacio di lei.....sulla fronte di lui!!! Una tenerezza disarmante, di rarissima bellezza, è sembrato quasi che raccontasse un vero e proprio miracolo.
E' finito per me il mondo dei potenti, dei soldi, delle guerre, degli interessi, ecc... non che non esistano, anzi...ma vedo il mondo ormai in una totale differente prospettiva. Dicevo, è finito questo mondo ed è già iniziato un altro, quello dei poeti, dei musicisti, degli agricoltori/agricultori, degli artisti... è questo il nuovo mondo che vedo costruirsi intorno a me, ed è di uno splendore incantevole e indescrivibile. Chissà se il mondo di Angelo Floramo collima con il mio "pensiero" e di tante altre "coscienze", ma son certo che il mondo felice (inteso come una sorta di spinta coscienziale) è già qui...e per qui intendo proprio il Friuli Venezia Giulia, e non potrà altro che espandersi..................................!
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